Coppa Italia, Milan-Juventus 0-1: gol vincente di Morata ai supplementari

La Juventus si aggiudica il triplete italiano con un gol dello spagnolo ma il Milan non demerita. Tuttavia è fuori dalle coppe europee per il terzo anno consecutivo

Morata punisce Donnarumma, vanamente inseguito da Calabria

Morata punisce Donnarumma, vanamente inseguito da Calabria

Milano, 21 maggio 2016 - Con una stoccata di Morata la Juventus batte il Milan nel secondo tempo supplementare e si aggiudica la Coppa Italia in finale. La vittoria arriva su assist di CuadradoUn Cristian Brocchi più che perplesso con un prezioso taglio per lo spagnolo che con una felice intuizione, e lasciato solo in area, gira alle spalle di Donnarumma. Per il Milan un'amarissima beffa dopo aver creato e costruito molto per tutta la partita. Numerose le conclusioni rossonere ma spesso fuori misura. La squadra di Brocchi ha forse giocato la migliore gara stagionale davanti agli occhi del presidente Berlusconi oltre che del Presidente della Repubblica Mattarella, non riuscendo pero' a violare la porta difesa per l'occasione da Neto. Errori che tengono i rossoneri fuori dall'Europa League, dove andrà invece il Sassuolo. E' questa l'11esima vittoria nella competizione nazionale per la Juventus.

Al termine della finale la Curva Sud che ospitava i tifosi del Milan si è divisa su come valutare la sconfitta. La maggior parte dei supporters rossoneri ha comunque apprezzato lo sforzo nell'ultima partita di stasera, applaudendo a lungo la squadra di Brocchi. Si dissocia invece uno spicchio di curva, che rimane vuoto ed esibisce due striscioni emblematici: «Indegni» e «Vergogna».

LA PARTITA - L'avvio di match e' di marca rossonera, con la squadra di Brocchi molto aggressiva e pronta a sfruttare le ripartenze. La Juve non sembra in una delle sue solite serate (lo dicono le palle perse) anche se all'8' Pogba chiede timidamente un penalty. L'arbitro Rocchi non lo concede e Bonaventura riparte pericolosamente in contropiede, anche se la vera occasione per l'ex atalantino e' al 13' quando da due passi di piatto gira verso Neto un cross dalla destra di Calabria ma la palla termina a lato. Nel primo tempo c'e' tanto Milan (superiore in tutto) e poca Juventus, malgrado Allegri cerchi di scuotere i bianconeri, che al 23' fanno arrivare al tiro De Sciglio (alto) e poi Bonaventura, con Neto costretto alla parata in due tempi. Nel finale di tempo, al 39' e' ancora il Milan a fare paura: combinazione Honda-Poli la cui conclusione termina alta. Nella ripresa, si parte con gli stessi temi anche se la Juventus sembra piu' pimpante ed al 4' Donnarumma e' costretto a smanacciare rasoterra un cross pericoloso di Lemina con Mandzukic che era pronto a depositare in rete. Calabria crea problemi sulla fascia ad Evra, sostituito da Alex Sandro il cui ingresso da' nuova linfa alla manovra bianconera, tanto che al 24' ancora Donnarumma e' protagonista su un tiro di Pobga deviato verso la sua porta da un difensore milanista. Alla mezz'ora Allegri cambia anche l'altro esterno, inserendo l'offensivo Cuadrado al posto di Lichtsteiner nel tentativo di chiudere il match entro il 90'. Nel finale, Brocchi inserisce Niang per Poli, ma le due squadre vanno ai supplementari.

Al 13' del primo tempo un errore di Montolivo permette a Mandzukic di servire Pogba il cui tiro permette a Donnarumma di farsi apprezzare, poi al 14' rovesciata di Bacca in area dopo una respinta difettosa di Alex Sandro ma la palla termina alta. All'inizio del secondo tempo supplementare, Allegri inserisce Morata per Hernanes e Brocchi e' costretto a rinunciare a Montolivo inserendo Jose' Mauri. Ed e' lo spagnolo alla prima occasione a segnare la rete del vantaggio bianconera, servito da Cuadrado e mandando in visibilio l'Olimpico bianconero. Rete che vale la Coppa.

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