Radio Italia, centomila fan in piazza Duomo per il "concertone" dei big

Gianna Nannini, Ligabue, Fedez, Max Pezzali, Nesli, Marco Mengoni, Alessandra Amoroso e Lorenzo Fragola, solo per citarne alcuni. E in consolle un mostro sacro della dance come Bob Sinclair FOTO - L'attesa dei fan / Lo show in piazza Duomo

Il concerto di Radio Italia in piazza Duomo a Milano

Il concerto di Radio Italia in piazza Duomo a Milano

Milano, 28 maggio 2015 - In centomila si sono dati appuntamento già nel primo pomeriggio in piazza Duomo a Milano per assistere al "concertone" di Radio Italia. Il grande live gratuito condotto dal duo Luca Bizzarri-Paolo Kessisoglu ha visto la partecipazione di alcuni fra i maggiori artisti italiani. Piazza del Duomo era già gremita quando Luciano Ligabue (che ha aperto lo show) ha dato il via alle danze con "C’è sempre una canzone", scritta da lui per Luca Carboni, e "Urlando contro il cielo", eseguite da solo con la chitarra per un’ospitata annunciata all’ultimo come omaggio al primo network radiofonico che lo intervistò nel 1990. Lo show di Ligabue ha anche segnato il passo delle performance della serata, un copione fatto di novità e grandi classici eseguiti con l’accompagnamento dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Bruno Santori. Dopo Ligabue sono seguiti Max Pezzali e Alessandra Amoroso con "Amore puro", "Bellezza, incanto e nostalgia" e il brano del 2009 "Senza nuvole". 

Poco dopo le 20 c’è stata un’eccezione alla stretta osservanza nazionale del cast con Bob Sinclar: il dj francese di fama internazionale ha del resto regalato al pubblico di Milano la sua hit più italiana, il remix di Raffaella Carrà "Far l’amore", oltre all’ultimo singolo "Feel the vibe". Dopo Nesli, con la sanremese "Buona fortuna amore", a prendere il centro del palco è Marco Mengoni, in quella che è stata la performance più potente e applaudita della serata: con "Guerriero", il singolo in uscita domani "Io ti aspetto" e il suo primo successo di Sanremo 2013 "L’essenziale", il cantante ha unito in coro tutta la piazza. Non meno acclamato Fedez, che ha proposto una versione in miniatura del suo "Pop-Hoolista tour" con "Generazione boh", "Magnifico" e "L’amore Eternit".

Dopo il rapper e giudice di X Factor, ad essere accolto fra gli applausi è stato il suo pupillo Lorenzo Fragola che ha cantato il brano portato a Sanremo "Siamo uguali". Un assaggio festivaliero anche per Nek, che oltre al suo classico "Laura non c’è", ha eseguito "Fatti avanti amore" e "Se telefonando". E ancora Cesare Cremonini, che con grande energia ha portato tre perle della sua produzione più recente, "Logico #1", "GreyGoose" e l’ultimo singolo "Buon viaggio (Share the love)". Il gran finale è toccato a Gianna Nannini. La rockstar toscana ha salutato Piazza Duomo con "Lontano dagli occhi" di Sergio Endrigo, "Dio è morto" dei Nomadi e il suo classico del 1995 "Meravigliosa creatura".

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