Milano, 6 dicembre 2016
LA LETTERA
ERA STATO ISTITUITO dal Comune di Milano l’albo delle botteghe storiche della città per riconoscere e preservare nel tempo la peculiarità di alcune attività entrate nella tradizione milanese. Ora pare che questo “privilegio” non esista più; come al solito un conto sono le parole, un conto sono i fatti. Marilena Dossena, Milano
LA RISPOSTA
DA UNA NOSTRA verifica con il Comune di Milano risulta che quella sulle botteghe storiche è un’iniziativa tuttora in corso e tutt’altro che abolita. Si ha diritto al riconoscimento previo il requisito dei 50 anni di attività in uno stesso comparto e del mantenimento delle stesse caratteristiche del negozio. Unica differenza col passato, il riconoscimento alle botteghe storiche viene assegnato ogni due anni o non più ogni uno. Per la prossima edizione, in calendario nel 2017, ne sono state selezionate una ventina. Otterranno tutte la consueta targa d’ottone, che verrà consegnata nel corso della tradizionale cerimonia. L’albo delle botteghe storiche è un fiore all’occhiello di Milano anche per l’amministrazione comunale, che intende valorizzarlo con ulteriori, nuove iniziative in corso di definizione. Noi, come «Giorno», diamo il nostro contributo, con la pubblicazione della pagina settimanale in Cronaca di Milano e con la segnalazione delle più belle storie d’impresa. sandro.neri@ilgiorno.net
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