Milano, 24 marzo 2015 - Conto alla rovescia per la Giornata del Lavoro Agile, coordinata e organizzata dal Comune di Milano prevista mercoledì 25 marzo. Saranno 140 in totale gli enti e le aziende private che sperimenteranno una diversa organizzazione del lavoro, lasciando il proprio personale libero di lavorare in luoghi diversi dalla propria postazione quotidiana. Aderiscono società e imprese di tutte le tipologie, dalle grandi multinazionali a piccoli studi professionali. Per 45 aziende sarà una prima assoluta, per altre una giornata speciale all’interno di una policy dove lo ‘smart working’ è già pratica consolidata. Nel caso delle grandi multinazionali partecipanti, come Siemens, Vodafone, Telecom, la ‘giornata agile’ sarà estesa a tutte le filiali italiane, da Pescara a Trieste. Il Comune di Milano, coordinatore e capofila nazionale per il secondo anno consecutivo, vede coinvolti circa 200 lavoratori e lav oratrici che hanno già comunicato ai propri uffici di voler lavorare in modo "agile". All'appello di Palazzo Marino hanno risposto altre importanti amministrazioni pubbliche italiane, come i Comuni di Torino, Genova, Bergamo, Cremona e la Provincia di Trento, che parteciperanno in simultanea. Da segnalare, a Genova, la partecipazione dell’Università e della Camera di Commercio.
A Milano sono 15 gli spazi coworking, certificati dal Comune, che domani si apriranno a chiunque lo vorrà, per scoprire non solo un nuovo modo di intendere il lavoro ma di condividere idee, tempo ed esperienze. Ambienti dallo spazio ipertecnologico, dedicato ai professionisti dell'informatica, dell’innovazione, della comunicazione per giornalisti, grafici e webdesigner, passando per lo spazio in cui le donne conciliano carriera e lavoro condividendo il nido per i bambini e altri servizi, dalla lavanderia alle consegne a domicilio della spesa. La piscina comunale Cozzi si aprirà al lavoro agile dove è stata allestita una vera e propria ‘isola digitale’: postazioni di lavoro per lo “smart working” caratterizzate da un design di alto livello e dotate di connessione wi-fi saranno a disposizione gratuita di chi frequenta la piscina e di chiunque desideri sperimentare nuovi modi e luoghi di lavoro. Inoltre, per 15 cittadini milanesi, domani sarà una giornata davvero speciale. Sono coloro che lavoreranno con vista su piazza Duomo dall’ufficio dell’assessorato al benessere, messo a disposizione con turni di due ore, dalle 10 alle 18.
In questa occasione, Coca-Cola HBC Italia, principale produttore e distributore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company nel Paese, è in prima linea nell’incentivare un giusto equilibrio tra vita privata e professionale. Già dal 2013, Coca-Cola HBC Italia ha avviato la monotimbratura che permette di gestire autonomamente il proprio tempo, favorendo un giusto equilibrio tra vita privata e lavorativa. Gli impiegati, infatti, possono timbrare il cartellino una volta al giorno organizzando in maniera flessibile la propria giornata. Dall’agosto 2014 Coca-Cola HBC Italia ha introdotto il Remote Working, offrendo la possibilità di lavorare da casa per 3 giorni al mese, per un totale di 36 giorni l’anno. Il trend di partecipazione dimostra il successo dell’iniziativa che nei primi mesi dal lancio ha registrato una media di 100 giornate di Remote Working al mese, cifra attualmente doppiata, con la previsione di chiudere l’anno in corso con un totale di 500 giornate medie mensili. Anche la nuova sede dell’azienda, chiamata Prism, è stata progettata per favorire la condivisione di spazi e informazioni, con open space e luoghi dedicati alla socialità: in un’ottica di lavoro cross-funzionale, i dipendenti possono potenzialmente cambiare ogni giorno la propria postazione. Anche a livello di regolamentazione degli orari, Coca-Cola HBC Italia ha dimostrato una particolare attenzione al lavoro agile: l’edificio, infatti, chiude entro e non oltre le 20, in modo tale da impedire orari troppo prolungati.
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