Galleria Vittorio Emanuele, in arrivo tre nuovi bandi

Dall’ex Cobianchi ai piani alti, in arrivo i nuovi bandi per la Galleria Vittorio Emanuele II: il Comune si appresta ad aprire le gare

L'ingresso "moderno" del Diurno Cobianchi, proprio sotto la galleria Vittorio Emanuele

L'ingresso "moderno" del Diurno Cobianchi, proprio sotto la galleria Vittorio Emanuele

Milano, 17 novembre 2015 - Dall’ex Cobianchi ai piani alti, in arrivo i nuovi bandi per la Galleria Vittorio Emanuele II: il Comune si appresta ad aprire le gare che consentiranno di assegnare ulteriori spazi, proseguendo così la valorizzazione del complesso monumentale. In particolare, per quanto riguarda l’ex Cobianchi sono pronte le linee di indirizzo del nuovo bando che sarà pubblicato entro l’anno e che questa volta verrà indirizzato ad enti e associazioni sociali, culturali e ricreative.

Per quanto riguarda i piani alti, invece, le prossime gare riguarderanno due diversi spazi (in tutto quasi 500 metri quadri) che si affacciano su piazza Duomo e che, come sempre, dovranno essere ristrutturati a carico dei nuovi assegnatari. “Andiamo avanti con il piano di valorizzazione della Galleria - spiega l’assessore al Demanio Daniela Benelli - mettendo a bando gli spazi che di volta in volta vengono liberati. In particolare, per quanto riguarda l’ex albergo Diurno, dopo che per 3 volte il bando commerciale è andato deserto, tenteremo la strada dell’assegnazione ad associazioni scontando ulteriormente il canone di locazione. Si tratta di uno spazio che ha molte potenzialità, come dimostrato durante il periodo di Expoincittà grazie al lavoro dell’associazione Elita, e speriamo di ricevere proposte progettuali interessanti”.

Sul fronte delle concessioni già in essere, la Giunta ha appena approvato il rinnovo anticipato nei confronti di 3 attività di ristorazione da tempo attive in Galleria. Si tratta dei negozi ‘Savini’, ‘Il Salotto’ e ‘La locanda del Gatto rosso’. I locali in questione non sono adiacenti a spazi liberi o liberabili ai piani superiori, pertanto è preclusa la possibilità di un prossimo bando verticale ‘cielo-terra’. Le nuove concessioni - il canone sarà aggiornato sulla base delle stime dell’Agenzia delle Entrate - saranno inizialmente di 9 anni, rinnovabili di altri 3 solo nel caso in cui il concessionario non effettui operazioni di trasformazione societaria, come la cessione d’azienda o di ramo d’azienda. In tal caso, escluso il rinnovo, si procederà con gara pubblica. “Questa Amministrazione - conclude l’assessore Benelli - ha fatto per la Galleria qualcosa che non era stato mai nemmeno tentato in precedenza. Realizzare un piano organico sui piani alti, ricollocando uffici e associazioni e destinandoli a funzione commerciale; garantire restauri che per anni erano totalmente mancati; preservare il mix funzionale, con particolare attenzione alla ristorazione e alle librerie spesso penalizzati nel centro cittadino. E tutto questo nel quadro di una valorizzazione economica che ci porterà ad incassare nel 2018, con la stipula dei nuovi contratti, almeno 36 milioni di euro all’anno. Una redditività quadruplicata rispetto al 2007 quando i canoni rendevano al Comune poco più di 8 milioni”.

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