I cinesi fanno shopping. E l’ex sede Unicredit va al colosso Fosun

Operazione da 345 milioni di euro di Nicola Palma

Sede Unicredit a Milano

Sede Unicredit a Milano

Milano, 18 aprile 2015 - I cinesi fanno shopping in centro a Milano. Shopping a otto zeri, per l’esattezza. A inizio estate, Palazzo Broggi, ex sede di Unicredit in piazza Cordusio, diventerà proprietà della Fosun International Limited, il colosso della Repubblica popolare che nel 2013 ha acquisito pure il grattacielo JP Morgan Chase di New York. Ieri il comitato consultivo di Omicron Plus, il fondo gestito da Idea Fimit cui è stato conferito nel 2008 un pacchetto di 72 immobili dell’istituto bancario, ha dato parere favorevole alla proposta presentata dal colosso di Shanghai, che pare abbia messo sul piatto una somma vicina ai 345 milioni di euro.

Una montagna di soldi per superare di slancio i due competitor «sopravvissuti» alla corsa (con dieci concorrenti in partenza) iniziata qualche mese fa, vale a dire il binomio formato da Hines e da un fondo di Abu Dhabi Adia e la coppia London&Regional Properties-Prelios: secondo indiscrezioni, la migliore delle offerte «perdenti» e ritenute comunque troppo basse dalla società di gestione del risparmio sarebbe inferiore di una trentina di milioni rispetto a quella di Fosun. Ora resta solo da capire cosa i futuri proprietari intendano fare dello storico stabile ex sede della Borsa tra il 1901 e il 1932: a meno di sorprese, i 30mila metri quadrati a due passi da piazza Duomo verranno riconvertiti a uso commerciale.

Dando così un nuovo volto al cuore finanziario della città, che sta rapidamente cambiando fisionomia. Poco tempo fa, infatti, Ream Sgr aveva ceduto l’ex quartier generale di Poste Italiane a Blackstone. E ancora prima, a fine 2010, Sorgente aveva acquistato da Fonsai un altro immobile di 14mila metri quadrati per 105 milioni. Non solo Cordusio, però. E non solo cinesi, neo padroni della Pirelli con ChemChina e fortemente interessati a comprare il Milan da Silvio Berlusconi. Sì, perché a fine febbraio il fondo Qatar Investment Authority (Qia) ha completato l’operazione Porta Nuova, passando dal 40 al 100% del mega complesso residenziale con valore di mercato stimato in 2 miliardi di euro.

nicola.palma@ilgiorno.net

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