Parco Sud, apre "Fido custode": sarà il primo cimitero per gli animali di Milano

La struttura, presentata oggi durante una conferenza stampa, si estende per un'area di circa 6.000 metri quadri in cui potranno essere ospitati fino a 4.800 animali, ma si sta pensando di ampliare l'area per raggiungere una capacità pari a 2.000 posti

Un cane a spasso col suo padrone (foto di repertorio)

Un cane a spasso col suo padrone (foto di repertorio)

Milano, 4 agosto 2015 - Apre i battenti il primo cimitero per animali d'affezione di Milano, il "Fido custode", immerso nel Parco Sud. La struttura, presentata oggi durante una conferenza stampa, si estende per un'area di circa 6.000 metri quadri in cui potranno essere ospitati fino a 4.800 animali, ma si sta pensando di ampliare l'area per raggiungere una capacità pari a 2.000 posti. I costi del servizio si aggirano intorno a "150 euro annui, cifra che comprende il mantenimento del sito per la durata della sepoltura, la prima fase di raccolta a domicilio dell'animale, la certificazione, la lapide", ha spiegato Fausto Bianchi architetto del progetto e amministratore delegato della società che gestisce la struttura.

Sono previste inoltre agevolazioni per le fasce di reddito più basse, mentre per gli animali provenienti dal canile si procederà in maniera gratuita. Il servizio entrerà pienamente in funzione a partire da settembre a causa di impedimenti burocratici per l'allacciamento elettrico. "Più del 60% degli animali è di proprietà di persone anziane - ha sottolineato Bianchi - pertanto abbiamo ritenuto che offrire il servizio di raccolta a domicilio degli animali fosse un servizio di qualità".

"E' la partenza di un servizio innovativo che mancava a Milano, importante, ben calibrato in questa partnership pubblico-privato per essere un servizio in più, ma accessibile a tutti - ha detto l'assessore alle politiche animali, tempo libero e sport del Comune di Milano Chiara Bisconti - di scuro alcuni aspetti vanno portati a sistema man mano che il servizio prende piede. Si inizia adesso, ci sono ancora problemi con l'allacciamento con l'acqua per poterlo piantumare in modo adeguato, ma io sono convinta che quando manca un servizio come questo è importante partire e poi adeguarlo alle richieste delle singole persone". "Non produce costi per l'amministrazione perchè è un servizio pubblico/privato - ha aggiunto l'assessore - è un privato che offre questa opportunità alla città e il Comune è intervenuto a monte per la realizzazione i permessi per tutto quello che serviva, interverrà a valle con la stipula di una convenzione per calmierare i prezzi in modo da renderlo accessibile a seconda delle fasce di reddito sviluppando una partnership con il canile".

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