Bagarini fuori da San Siro
Milano, 28 maggio 2016 - Bagarini in azione a poche ore dall'inizio della finale di Champions League di stasera. Sono una decina in tutto, piazzati nei giardinetti di fronte all'ingresso dell'ippodromo, a qualche decina di metri dalle transenne presidiate da agenti e steward con pettorina fosforescente che delimitano il perimetro della zona rossa attorno allo stadio Meazza.
"Di lì non si passa senza biglietto", esordiscono. Poi tirano fuori i ticket dalle tasche: "Non sono nominali, mi dai i soldi e vai". Quanti? Si va un minimo di 600 a un massimo di 800 euro. "Sono buoni", assicura uno di loro mostrandoci il settore dello stadio in cui potremmo sederci se acquistassimo il ticket. "Secondo blu, di fianco al secondo arancio". Buona posizione, non c'è che dire. Peccato che l'uomo che ci offre il biglietto non sia autorizzato a venderlo né possa praticare alcun tipo di sovrapprezzo rispetto al costo fissato dall'Uefa.
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