Cenacolo, obiettivo Expo: 300mila visitatori in più. E una copia alle Stelline

Artioli: l’orario va prolungato fino alle 24. "Un clone dell’Ultima Cena tipo quello di Greenaway sarà posizionato nel cortile del centro congressi di corso Magenta" di Massimiliano Mingoia

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci

Milano, 30 agosto 2014 - Trecentomila visitatori in più al Cenacolo vinciano nei sei mesi dell’Expo 2015 con il prolungamento dell’orario di chiusura dalle 19 alle 24. In più la realizzazione di un Cenacolo bis, una copia dell’opera originale, in uno dei cortili delle Stelline di corso Magenta. Il soprintendente milanese ai Beni architettonici Alberto Artioli delinea la strategia per mostrare al maggior numero di turisti possibile il capolavoro di Leonardo da Vinci nei sei mesi dell’Expo. Artioli, si parte da quasi 410 mila visitatori all’anno al Cenacolo. Sono ancora pochi? «Le richieste che ci arrivano sono tre volte in più rispetto al numero di visitatori. Abbiamo già aumentato da 25 a 30 il numero di persone che possono vedere il Cenacolo ogni quarto d’ora. Ma è un piccolo incremento. Per aumentare gli ingressi durante i sei mesi dell’Expo 2015 l’unico modo è quello di prolungare l’orario di apertura. Per ora va dalle 8 alle 19. L’obiettivo è di arrivare fino alle 22 o alle 24. Ci lavoriamo con il Ministero dei Beni culturali».

Con l’orario fino alle 24 quanti visitatori in più potrebbero entrare al Cenacolo? «Adesso entrano circa 1.100 visitatori al giorno. Con l’orario fino alle 24 potremmo aggiungere 500 persone in più». Dunque 1.600 visitatori al giorno e 300 mila visitatori in più durante i sei mesi dell’Expo? «Le cifre sono quelle. Le richieste, in ogni caso, sono di molto superiori, come ho detto, rispetto a queste cifre. Da qui l’idea di realizzare un altro progetto entro l’inizio dell’Expo per offrire una visione dell’opera ai turisti che arriveranno a Milano nel 2015».

Quale progetto? «Creare un clone, una copia dell’Ultima Cena tipo quello di Peter Greenaway, all’interno di uno dei cortili delle Stelline di corso Magenta. Bisogna evitare assolutamente le pacchinate, però. Abbiamo lanciato l’idea del clone da tempo, ne avevamo parlato anche con il commissario dell’Expo Giuseppe Sala. L’ipotesi iniziale era di realizzare l’allestimento nel sito Expo. Poi invece è stata scelta una sede vicina al Cenacolo». Durante l’Expo ci saranno più comfort per i visitatori del Cenacolo? «Sarà realizzata una nuova biglietteria: questo darà la possibilità ai turisti di avere più spazio durante l’attesa e più informazioni sull’Ultima Cena. C’è anche il progetto di mettere un Infopoint in Santa Maria delle Grazie». massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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