A Milano la "cena sospesa" in bar e ristoranti per aiutare le persone in difficoltà

L'iniziativa è promossa dalla Caritas Amrbosiana e dalla Fipe - Confcommercio. Grazie a questo progetto, pranzando o cenando all'interno di uno dei pubblici esercizi aderenti sarà possibile offrire un pasto a chi non può permetterselo. Ecco come

Il lavoro in una cucina (foto repertorio)

Il lavoro in una cucina (foto repertorio)

Milano, 26 maggio 2016 - Sulle orme del celebre "caffé sospeso" della tradizione partenopea a Milano arriva la "Cena sospesa", un'iniziativa promossa dalla Caritas Amrbosiana e dalla Fipe - Confcommercio, cui stanno aderendo bar e ristoranti. Grazie a questo progetto, pranzando o cenando all'interno di uno dei pubblici esercizi aderenti sarà possibile offrire un pasto a chi non può permetterselo. Come? Esattamente come avviene per il caffè sospeso, basterà lasciare un piccolo contributo di qualsiasi importo: con le donazioni raccolte Caritas Ambrosiana provvederà all'acquisto di ticket restaurant del valore di 10 euro ciascuno che metterà a disposizione delle persone più bisognose, in base ad alcuni criteri di selezione individuati in sinergia con i Centri di Ascolto operanti sul territorio.

Saranno gli stessi Centri di Ascolto delle parrocchie a occuparsi della distribuzione dei buoni past così finanziati che potranno essere utilizzati nei pubblici esercizi della città. "Siamo lieti e orgogliosi di poter supportare questa iniziativa di Caritas Ambrosiana - commenta il presidente di Fipe Lino Enrico Stoppani -. Fipe è a fianco dei promotori e dei ristoranti aderenti per dare a chi non può permetterselo la possibilità di consumare un pasto di qualità. Questa iniziativa,che raccoglie il testimone del Caffè Sospeso nato nella città di Napoli, ne costituisce l'evoluzione, nel pieno spirito di Expo 2015 che ha fatto del diritto di tutti al cibo una delle sue fondamenta".

Ma questo è solo uno dei tanti progetti di responsabilità sociale promossi da Fipe - Confcommercio. Ad esempio da Bergamo è partito il progetto "A tavola scelgo anch'io", con la quale i bar e ristoranti aderenti forniscono tovagliette con semplici icone per facilitare le ordinazioni ai clienti di ogni età con difficoltà fisiche o cognitive. 

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