Carte di credito clonate nel Quadrilatero della moda: due arresti

Il giudice li ha condannati a un anno e quattro mesi di reclusione

Carte di credito (immagine di repertorio)

Carte di credito (immagine di repertorio)

Milano, 8 febbraio 2016 - Due stranieri incensurati residenti a Londra sono stati arrestati per uso fraudolento di carte di credito, dopo essere stati colti in flagranza dagli uomini della Polizia postale di Milano mentre utilizzavano sei carte di credito clonate nella zona del Quadrilatero della moda di Milano. In due giorni avevano speso circa 41.000 dollari nell'acquisto di oggetti di valore fra i quali un orologio Rolex, gioielli Cartier, borse e portafogli Chanel, giubbini Moncler, scarpe Valentino, e altri prodotti griffati. Sul conto anche le spese per l'albergo utilizzato come base per la loro "vacanza meneghina".

Nel corso delle indagini è emerso che i due arrestati (un 24enne d'origine svedese e un 18enne britannico) erano giunti a Milano in aereo, programmando di permanere nel centro cittadino solo due giorni. Per effettuare gli acquisti in frode si spostavano anche in taxi, così da poter passare tranquillamente per due turisti, e pure benestanti. 

La preziosa collaborazione con la società emettitrice delle carte di credito, ha consentito di poter acquisire, nell'immediatezza, informazioni essenziali per lo sviluppo tempestivo delle attività investigative, intervenendo in quel brevissimo arco temporale in cui il reale titolare della carta di credito, vittima inconsapevole, non si è ancora accorto della frode ai suoi danni. Nel corso della direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto, li ha condannati a un anno e quattro mesi di reclusione, disponendo la sospensione della pena trattandosi di due persone incensurate.

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