Campus Bocconi, il Comune approva elementi essenziali della convenzione: parco, aree pedonali e parcheggi

L'assessore: "Un importante passo in avanti nella realizzazione di un progetto di riqualificazione essenziale per la città, non solo per riaffermare l’eccellenza di Milano in campo universitario"

L'Università Bocconi di Milano

L'Università Bocconi di Milano

Milano, 30 luglio 2015 - Approvati dal Comune di Milano gli elementi essenziali della convenzione quadro da stipulare con l’università Bocconi per la riqualificazione dei 35 mila metri quadrati dell’area dell’ex centrale del latte. Lo afferma il Comune con una nota. Tra gli elementi della convenzione, la valorizzazione del parco Ravizza, la creazione di un percorso di attraversamento nel verde, la pedonalizzazione di via Bach e via Sarfatti, nuove alberature, la sistemazione della viabilità circostante con il rifacimento delle sezioni stradali e la razionalizzazione delle aree di sosta.

Secondo l’assessore all’Urbanistica Alessandro Balducci oggi si è avuto «un importante passo in avanti nella realizzazione di un progetto di riqualificazione essenziale per la città, non solo per riaffermare l’eccellenza di Milano in campo universitario». Il progetto dello studio giapponese Sanaa per il nuovo campus prevede l’edificazione di una residenza universitaria da trecento posti, un’area con piscina olimpica e strutture sportive aperta anche ai cittadini, la nuova sede della Business School e la realizzazione di un parco con zone ricreative per gli studenti, nonché la sistemazione funzionale e paesaggistica delle aree pubbliche comunali, a totale carico dell’università, per un importo complessivo massimo di 5 milioni di euro. I lavori dovrebbero concludersi entro il 2019.

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