Brebemi, il presidente Bettoni: "Defiscalizzazione, troveremo una soluzione"

L'ipotesi di restituire la concessione al governo è remota, il presidente della società Brebemi ricorda che "Cal aveva approvato il nostro piano e sta già lavorando con il governo per arrivare a una soluzione". La richiesta al Governo è per uno sgravio fiscale di 429 milioni

Da sinistra, Maroni, Lupi, Renzi e Francesco Bettoni all'inaugurazione della Brebemi

Da sinistra, Maroni, Lupi, Renzi e Francesco Bettoni all'inaugurazione della Brebemi

Brescia, 29 luglio 2014 - "C'è ancora tutta una trattativa da fare, non sarà facile, ma credo che si arriverà a una soluzione", ha espresso fiducia il presidente di Brebemi Francesco Bettoni sulla possibilità di ottenere una defiscalizzazione per la nuova autostrada. L'ipotesi che la società Brebemi restituisca al governo la concessione a causa della finora mancata defiscalizzazione per 429 milioni di euro è, al momento, molto remota. Bettoni ne ha parlato a margine della presentazione dell'analisi di Unioncamere Lombardia sul secondo trimestre del 2014:  "E' in corso una fase di interlocuzione con Cal", cioè la società concedente controllata al 50% dalla Regione Lombardia e al 50% da Anas, "che aveva approvato il nostro piano e che sta già lavorando con il governo per arrivare a una soluzione" ha aggiunto Bettoni.

L'eventuale restituzione della concessione farebbe scattare indennizzi miliardari e per il presidente di Brebemi farebbe anche "cadere un'impostazione generale, nuova e moderna" di realizzare infrastutture in project financing in Italia. La concessione a Brebemi scadrà il 30 giugno 2032 e prevede un indennizzo di 920 milioni di euro a carico del concessionario subentrante. L'autostrada che collega Milano a Brescia è stata inaugurata il 23 luglio.

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