Black out per il caldo, A2A chiede scusa. Pisapia: "Disagi da evitare"

Ma l'opposizione non ci sta: "Il comune rimborsi 300 euro famiglie e attività che hanno dovuto buttare nella pattumiera il cibo"

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano (Imagoeconomica)

Giuliano Pisapia, sindaco di Milano (Imagoeconomica)

Milano, 8 luglio 2015 - Black out a Milano, il sindaco Giuliano Pisapia interviene sul caso scatenato dalla grande domanda di energia elettrica per condizionatori e ventilatori usati a tutto spiano in uffici e abitazioni. "Abbiamo chiesto ad A2a di intervenire e di mettere tutte le energie perché fatti del genere non accadano più, e innanzitutto di chiedere scusa ai cittadini che hanno subito dei disagi che si potevano evitare". Così il sindaco a palazzo Isimbardi per un incontro sull'enciclica di papa Francesco. "Si sono creati grandi disagi che si potevano e forse si dovevano evitare", ha detto Pisapia, "ma un caldo del genere in questi giorni era assolutamente imprevedibile". Il sindaco ha spiegato che "abbiamo chiesto delucidazioni" e che "ci è stato detto che ieri c'è stata una giornata caldissima, afosa, il trenta per cento di consumi in più rispetto alla norma nelle giornate calde, che si è fatto il possibile". "Anche il papa parla dell'uso eccessivo di condizionatori nell'enciclica, me la sono letta tutta". Ha poi detto con una battuta il sindaco Giuliano Pisapia

LE SCUSE - "A2A Reti Elettriche comprende le difficoltà che hanno vissuto i cittadini e si scusa ancora una volta per la situazione di disagio e sta predisponendo una campagna informativa mirata proprio per spiegare alla cittadinanza le ragioni che in questi giorni hanno causato le interruzioni". E' quanto si legge in una nota di A2a riguardo ai black out che stanno interessando la città in questi giorni. Inoltre "A2A Reti Elettriche raccomanda un uso razionale dell'energia elettrica, evitando gli sprechi e cercando di adoperare, per quanto possibile, gli elettrodomestici nelle ore notturne, quando è minore la richiesta di elettricità: suggerisce inoltre di regolare i climatizzatori alla temperatura ottimale di circa 25 gradi, attivando il sistema di deumidificazione e, se possibile, climatizzare solo i locali dell'abitazione maggiormente utilizzati".

IL RECORD - I consumi di energia elettrica hanno superato il livello record del 2005. Anche mercoledì il picco massimo di energia elettrica immessa nella rete di distribuzione di A2A Reti Elettriche ha superato di circa il 30% le medie di periodo, raggiungendo i 1554 MW e sottoponendo nuovamente la rete a un'eccezionale sollecitazione termica. Alle 18 su un totale di circa 850.000 utenti della città di Milano, alcune decine presentavano ancora problemi di alimentazione dopo le interruzioni di ieri. A2A Reti Elettriche, spiega, ha fortemente potenziato i tecnici attualmente impegnati sul territorio. Inoltre è stato potenziato il personale che risponde al numero verde 800.933.301, oltre alla comunicazione sui social Facebook e Twitter del gruppo.

"RIMBORSO" - "Mentre in Expo si discute sui massimi sistemi e di riduzione dello spreco alimentare migliaia di famiglie milanesi e decine di attività di somministrazione stanno gettando nella pattumiera quintali di cibo deteriorato a seguito dei blackout dei giorni scorsi. Il Comune di Milano chiede ad A2a di scusarsi con i milanesi senza capire che con le scuse non si mangia. Per questo motivo nei prossimi giorni chiederemo al Comune di istituire un fondo per rimborsare tutte le famiglie colpite dal disservizio con 300 euro e di riconoscere ai ristoranti il mancato incasso con un indennizzo pari a quanto incassato lo stesso giorno della precedente settimana". Lo afferma in una nota Pietro Tatarella, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. "Il Comune anziché usare A2a come un bancomat - prosegue - dovrebbe lasciare i soldi in azienda per garantire gli investimenti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro