Neonato prematuro salvato in casa dal 118: rianimato e portato in elisoccorso in ospedale

Il personale del 118, sotto la guida via telefono della Sala operativa, ha praticato massaggio cardiaco e ventilazione. Una manovra particolarmente delicata, in un bambino così piccolo

Un neonato

Un neonato

Pozzo D'Adda (Milano), 28 febbario 2015 - Hanno chiamato il 118 di Milano disperati: il loro piccolo, un bimbo nato prematuro (alla 28esima settimana) aveva evidenti difficoltà a respirare. L'allarme è scatattato intorno alle 7.45: sul posto sono arrivati immediatamente un'ambulanza con i soccorritori. La situazione è apparsa da subito critica e il personale ha iniziato le manovre di rianimazione, ovvero massaggio cardiaco e ventilazione, sotto la guida via telefono della Sala operativa del 118 di Milano.

Le manovre di emergenza sono in questi casi particolarmente delicate: in un bambino così piccolo il massaggio cardiaco deve essere fatto soltanto con un dito, per esempio. Mentre i soccorritori praticavano le manovre di rianimazione, si è attivata la rete di soccorso neonatale, con l'invio di un elisoccorso dalla base di Milano. Arrivato sul posto, il medico ha rilevato la ripresa dell'attività respiratoria autonoma. Mamma e bimbo (coricato sulla pancia della mamma) sono stati portati a bordo dell'elicottero e inviati all'ospedale di Lecco. 

L'ospedale ha fatto sapere che ora le sue condizioni sono stabili e che, se non ci saranno imprevisti, avrà bisogno delle cure di medici e infermieri per le prossime 7-8 settimane. Anche la madre è stata ricoverata in Ostetricia, in condizioni definite discrete. 

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