Billa di via Torino a rischio chiusura, l'assessore: "Siamo preoccupati"

L'assessore Cristina Tajani, Politiche del Lavoro, assicura che il Comune seguirà la vicenda per scongiurare mobilità e licenziamenti. Fra le cause addotte l'affitto triplicato

Il Billa di via Torino, dove c'era la Standa

Il Billa di via Torino, dove c'era la Standa

Milano, 1 aprile 2015 - "Ci preoccupa molto", così l'assessore al Lavoro del Comune di Milano interviene sulla "chiusura del supermercato Billa che impiegava 60 lavoratori e garantiva un servizio fondamentale per gli abitanti e i fruitori del centro cittadino". Quello di via Torino è uno dei pochissimi supermercati rimasti nel centro cittadino, il "Billa" di via Torino Angolo via Palla. Si tratta dell'unica struttura rimasta esclusa dalla trattativa tra il gruppo tedesco REWE, proprietario delle catena Billa, e il gruppo Carrefour che ha acquistato gran parte dei punti vendita, ma non quello di via Torino. "Nel corso delle ultime settimane - conclude Tajani - abbiamo incontrato sia i lavoratori sia l'azienda provando a verificare le condizioni per una soluzione positiva della riorganizzazione in corso. Tra le possibili ragioni della dismissione della filiale ci è stato indicato l'affitto triplicato della struttura, sebbene non sia chiaro cosa sarà di quello spazio. Se entro maggio non verrà trovato un accordo, per i lavoratori si apre un periodo di mobilità e poi i licenziamenti. Come Amministrazione siamo preoccupati per il futuro occupazionale dei lavoratori coinvolti e interessati a capire la destinazione dell'area. Nei prossimi giorni continueremo a sentire le parti al fine di scongiurare mobilità e licenziamenti".

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