Bike sharing, toccata quota 200 stazioni: al via sistema di manutenzione itinerante - FOTO

Inaugurata stamattina una stazione in via Pacini, vicinoa Piola. Un meccanico girerà tra uno stallo e l'altro per garantire l'efficienza del servizio. L'assessore Maran: "Gli utenti in due anni sono raddoppiati. Il sistema di vendita degli abbonamenti sarà potenziato coinvolgendo gli edicolanti"

Inaugurazione 200 stazione di bike sharing a Milano

Inaugurazione 200 stazione di bike sharing a Milano

Milano, 29 luglio 2014 - Continua il successo del servizio di Bike sharing a Milano, tanto che raggiunge le 200 stazioni, e si dota di un sistema di manutenzione itinerante, affidato a un meccanico che girerà tra uno stallo e l'altro per garantire l'efficienza del e servizio. Questa mattina in via Pacini, vicino a Piola, è stata inaugurata la 200esima stazione di BikeMi, il servizio gestito dal Comune.

"È un traguardo importante, realizzato anche grazie alle risorse di Area C", ha commentato l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: "Gli utenti in due anni sono raddoppiati ed è un servizio che sarà esteso ancora: siamo passati dal centro alla cerchia della 90/91, e grazie alle risorse del Ministero dell'ambiente per Expo avremo un servizio di biciclette a pedalata assistita che andrà finalmente in molti quartieri periferici". Inoltre una novità introdotta è quella di un meccanico itinerante che si sposterà con una piccola officina mobile montata su un mezzo elettrico. "Molti utenti segnalavano la necessità di piccole manutenzioni ulteriori" ,ha aggiunto Maran che ha spiegato che anche il sistema di vendita degli abbonamenti sarà potenziato coinvolgendo gli edicolanti. Per l'assessore nel 2011 gli utenti iscritti al servizio "erano circa 5.000, oggi siamo sulle 10.000 utenze", e questo dato colloca Milano "tra le prime cinque città europee per la diffusione del bike sharing". Secondo Paolo Dosi, amministratore delegato di Clear Channel Italia, il compito del meccanico itinerante (o per meglio dire del "Road assistant") sarà quella di effettuare piccole riparazioni ma anche di fornire informazioni, dando spiegazioni o parlando con turisti, passanti e persone interessate al Bike Sharing ma ancora non iscritte.

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