Stazione Centrale, sorpreso senza biglietto aggredisce addetti Fs Italiane

Gli addetti di protezione aziendale stavano effettuando normali controlli, quando hanno notato tre persone sospette sul treno Eurocity 158 Milano-Lucerna. Alla richiesta di scendere dal treno, una di loro ha iniziato a tirare calci e pugni ed è scappata verso l'uscita, ma è stata bloccata

Stazione Centrale a Milano

Stazione Centrale a Milano

Milano, 7 luglio 2015 - Un nuovo episodio di violenza nei confronti del personale di FS Italiane. Due addetti di protezione aziendale sono stati aggrediti questo pomeriggio, nella stazione di Milano Centrale, da una persona di nazionalità straniera.

La vicenda è accaduto intorno alle 15, quando gli addetti di protezione aziendale stavano effettuando dei normali controlli all'interno della stazione. Il personale di FS Italiane ha notato la presenza sul treno Eurocity 158 Milano-Lucerna di tre persone sospette che, dopo il controllo, risultavano sprovviste del titolo di viaggio. Alla richiesta di scendere dal treno, uno dei tre ha aggredito i due addetti con calci e pugni ed è scappato verso l'uscita della stazione. Durante la fuga ha aggredito anche una viaggiatrice che ha riportato contusioni a una gamba ed è stata trasportata all'ospedale Fatebenefratelli. L'uomo è stato poi fermato e arrestato dagli agenti della Polfer che nel frattempo erano stati allertati. Gli addetti di protezione aziendale sono stati accompagnati in ospedale per controlli. Hanno sporto denuncia per i fatti accaduti. Appena appresa la notizia, i vertici del Gruppo FS Italiane hanno espresso la loro sincera solidarietà ai colleghi e alla viaggiatrice aggrediti.

Dopo l'ennesima aggressione al personale delle ferrovie, alla stazione Centrale di Milano, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Alessandro Sorte commenta: "Purtroppo non passa giorno che non si verifichi un'aggressione sui treni e sui servizi di trasporto pubblico lombardi. Oggi è toccato al personale delle Ferrovie dello Stato, aggredito dal solito straniero senza biglietto. E vanno ringraziati gli agenti della Polfer che hanno operato il fermo. C'è da augurarsi che l'aggressore arrestato non venga immediatamente rimesso in libertà come è accaduto l'altro giorno all'egiziano che ha pestato i controllori Atm". "La nostra solidarietà - continua l'assessore - va naturalmente ai lavoratori delle Ferrovie, per lo spirito di abnegazione. La sicurezza sui treni lombardi e nelle stazioni è una emergenza. Lo sanno bene i lavoratori, che pagano un prezzo sempre più alto. La Regione Lombardia sta facendo di tutto per presidiare treni e stazioni, da settembre ci saranno altri 150 uomini per controllare il territorio, i nuovi treni hanno dispositivi sofisticati per contrastare balordi e delinquenti". "E, nonostante i sacrifici della Polfer - conclude Sorte - chi risulta insensibile è lo stato, che non si vuole accorgere degli effetti pericolosi di questa emergenza. Il nostro invito resta tale: Governo sveglia, prima che sia troppo tardi". 

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