Bigiotteria "pericolosa per la salute", sequestrati 1.400.000 articoli e 25 denunce

Le indagini hanno consentito di individuare i 17 fornitori-importatori dei prodotti "illegali", riconducibili ad altrettante aziende cinesi con sedi dislocate anche a Milano e Monza

La Guardia di finanza

La Guardia di finanza

Milano, 22 maggio 2015 - Oltre 1.400.000 articoli di bigiotteria ritenuti pericolosi per la salute e 25 persone denunciate: è il bilancio di un’operazione del nucleo di polizia tributaria di Prato sviluppata da controlli in esercizi commerciali cinesi. Nel corso degli accertamenti nei negozi le fiamme gialle hanno acquisito alcuni monili di bigiotteria, tra bracciali, collane e orecchini, poi sottoposti ad analisi analisi chimica e risultati contenere - spiega la gdf in una nota - "elevatissime percentuali di nichel, cadmio e piombo".

Le indagini hanno poi consentito di individuare i 17 fornitori-importatori dei prodotti "illegali", riconducibili ad altrettante aziende cinesi con sedi dislocate anche a Milano e Monza. Sono così scattate perquisizioni che hanno portato al sequestro degli oltre 1.400.000 articoli di bigiotteria, il cui valore commerciale stimato ammonta a circa 10 milioni di euro, e sono state segnalate all’autorità giudiziaria 25 persone per frode in commercio con immissione sul mercato di prodotti pericolosi nonché adulterazione continuata di prodotti in danno della salute pubblica.

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