Venerdì 17 Maggio 2024

Basket Eurolega Top 16, Armani Milano batte Unicaja Malaga

L’EA7 non tradisce, e conquinsta finalmente la prima vittoria europea (77-84) dopo i ko con Novgorod e Olympiacos di Gabriele Gabbini

Daniel Hackett (Afp)

Daniel Hackett (Afp)

Milano, 16 gennaio 2014 – Al Martin Campera va in scena quella che sembra sempre più l’ultima chiamata per l’Armani Milano in questa Eurolega per il passaggio del turno. Di fronte un avversario altrettanto disperato (entrambe le formazioni arrivano infatti da due sconfitte su due in queste Top 16) e, al pari dell’Olimpia, regina del proprio campionato: l’Unicaja Malaga. Ne nasce una partita di grande intensità ed equilibrio, ma in un appuntamento da "dentro o fuori" l’EA7 non tradisce, e conquinsta finalmente la prima vittoria europea dopo i ko con Novgorod e Olympiacos.

Comincia con grinta, nonostante un po’ di confusione con 2 perse in 2 minuti, la partita dell’Olimpia. Da un lato Milano sfrutta l’atletismo di Gentile (8 punti nei primi 3 minuti), dall’altro, sul versante difensivo, quello di Melli. Malaga però resta sempre a contatto sfruttando la solidità di Suarez e Golubovic: ne nasce un momento di basket un po’ frenetico , fatto di tanta intensità e pochi punti, fino alla bomba di Gentile che chiude il primo periodo sul 17-22. I padroni di casa alzano ancora l’asticella in difesa ma Milano corre bene in contropiede e James è un muro sotto canestro, così i biancorossi scappano anche a più 9 con Hackett (19-28) dopo 3’. La reazione spagnola però è perentoria ed è firmata Toolson e Vazquez: l’EA7 sembra barcollare anche perché subisce davvero troppo a rimbalzo (13 i rimbalzi offensivi concessi agli avversari solo nel primo tempo) e i padroni di casa mettono così la freccia del sorpasso, andando al riposo avanti solo di 1 (39-38) grazie a due pirotecniche bombe di Brooks, rimasto in panchina per i primi 15 minuti.

A rimettere le cose a posto per Milano ci pensano subito Melli, con la bomba del 41 pari, e Gentile galvanizzando l’intera squadra, che dopo 5’ del terzo periodo torna avanti di 8 (45-53). Milano però, ancora una volta, non riesce a mantenere il vantaggio: Toolson e Granger ringraziano e piazzano un immediato contro-parziale di 8-0 che vale il 54-53. Gli spagnoli continuano a martellare dalla linea della carità ma l’Olimpia finalmente gira bene palla trovando con Kleiza due ottime triple aperte che valgono il vantaggio all’ultimo mini-break sul 61-65. Nell’ultimo quarto riparte ancora forte l’EA7, che sfrutta anche un fallo tecnico a dir poco esagerato fischiato agli spagnoli per riportarsi a più 9 con Brooks (61-70). Malaga però sembra immortale e ancora con Suarez e Vazquez si riavvicina fino al 69-70 a 2’ dalla fine. Quando la luce sembra spegnersi però è Kleiza, ancora dall’arco, a regalare il nuovo più 5: è la fine, Malaga non ne ha più e finalmente l’Olimpia può tornare a esultare anche lontano dall’Italia.

UNICAJA MALAGA - EA7 ARMANI MILANO: 77-84 (17-22; 39-38; 61-65)

MALAGA: Vasileiadis 4, Belemene, Toolson 13, Thomas 8, Nguirane, Suarez 7, Granger 13, Vazquez 11, Kuzminskas 5, Stefansson 6, Green, Golubovic 10.

All. Plaza

MILANO: Ragland 10, Brooks 12, Gentile 20, Gigli, Cerella, Melli 8, Meacham, Kleiza 15, James 2, Hackett 11, Samuels 4, Moss 2.

All. Banchi