La promessa dell'assessore: "La Lombardia avrà una sua bandiera"

Cristina Cappellini, assessore della Regione alle Identità e Culture ha spiegato: "Sarà una bandiera per tutti, indipendentemente dalle identità politiche"

L'assessore alle Culture e Identità, Cristina Cappellini

L'assessore alle Culture e Identità, Cristina Cappellini

Milano, 14 agosto 2014 - "Stiamo lavorando perche' si adotti presto una bandiera vera e propria, in cui tutti i lombardi si possano riconoscere, indipendentemente dalle appartenenze politiche", assicura Cappellini. Lo statuto regionale, approvato nel 2008, prevede l'istituzione di una festa e di una bandiera regionali. I progetti confluirono in due proposte di legge leghiste: la prima approvata a fine 2013 (il 29 maggio e' feste regionale), la seconda finora arenata. "Dobbiamo colmare una lacuna visto che la Lombardia ha uno stemma importante, la rosa camuna, oltre a un bellissimo gonfalone che e' perfettamente in sintonia con la festa regionale istituita lo scordo anno, ma non una bandiera", sostiene Cappellini. "E' quindi arrivato il momento di adottare formalmente, come prevede lo statuto, una bandiera che rappresenti la Lombardia in quell'Europa delle Regioni e dei popoli che auspico sara' il futuro delle nostre comunita', quale antidoto all'omologazione culturale". Per quanto riguarda Expo, l'assessore ha poi espresso l'auspicio che negli spazi dedicati alla Regione vengano "riportate indicazioni in lingua locale, laddove verranno approfonditi alcuni eventi di carattere fortemente territoriale, per metterli in relazione con il resto del mondo nella loro autenticita'". "Da settembre - ha continuato - lavorero' per stringere accordi con altre Regioni, italiane ed europee, per condividere parte del patrimonio identitario, partendo ad esempio dal carnevale di Schignano che vorrei promuovere in collaborazione con quello di Mamoiada in Sardegna viste le loro numerose affinita'. Ci concentreremo inoltre sulle tradizioni culturali delle Regioni alpine, su cui peraltro stiamo lavorando da tempo, ad esempio con alcuni cantoni svizzeri, anche in vista della creazione a tutti gli effetti dell'euroregione alpina". (Fonte AGI)

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