Gang cinese sgominata: prostituzione, droga ed estorsioni erano il "business" criminale

Custodia cautelare per nove giovani cinesi, individuati dai carabinieri come la banda che gestiva un traffico di ice e shaboo, sfruttava prostitute connazionali e operava estorsioni. A capo della banda due fratelli cinesi in carcere

Sgominata banda criminale cinese a Milano (Newpress)

Sgominata banda criminale cinese a Milano (Newpress)

Milano, 24 ottobre 2014 - Volevano assumere il controllo delle attività criminali nella Chinatown di Milano: i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano, hanno sgominato una banda di nove cinesi dediti a spaccio, sfruttamento della prostituzione ed estorsioni. I militari hanno eseguito nove misure di custodia cautelare, per altrettanti cinesi, tutti fra i 20 e i 30 anni, appartenenti alla comunita' milanese.

I giovani orientali erano dediti all'estorsione ai danni di connazionali, allo sfruttamento di prostitute cinesi in appartamenti del capoluogo ed allo spaccio di droga 'ice' e 'shaboo', i nuovi stupefacenti a base di metamfetamina cloridrata. Secondo gli inquirenti erano due fratelli a dirigere dal carcere la banda. Jiiaan Wu, 23 anni, e Liang Wu, 26, sono ritenuti i promotori dell'associazione per delinquere ed erano stati arrestati in flagranza di reato per estorsione lo scorso giugnonell'ambito della stessa inchiesta. Allora, erano stati scarcerati da un anno dopo aver scontato una precedente condanna risalente al 2009.

Fra le altre cose, i carabinieri hanno sequestrato oltre 1,5 chilogrammi dello stupefacente sintetico dal quale è possibile ricavare circa dieci dosi per grammo, per un valore complessivo di circa un milione e 200mila euro. Tra gli arrestati figura una donna, dedita al procacciamento di clienti orientali presso due case d’appuntamento di via Paolo Sarpi, era esperta anche nel taglio e confezionamento dello stupefacente.

 

 

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