'Nati per proteggere', selezionate le 8 storie finaliste: 'Il diritto al gioco' arriva da Milano

I racconti selezionati parlano di bambini e adulti di ogni ceto e provenienza, raccontano di co-working innovativi e terre speciali da coltivare, di progetti educativi, di formazione e di inclusione, fino a promuovere mostre di sensibilizzazione, biblioteche itineranti per salvaguardare il patrimonio culturale e boutique solidali. E così, si passa alla seconda fase del concorso

'Nati per proteggere'

'Nati per proteggere'

Milano, 6 luglio 2015 - A circa due mesi dalla presentazione, sono state selezionate le otto storie finaliste di Nati per Proteggere, il concorso promosso da Axa Italia per sostenere il progetto di protezione più significativo. In palio un premio del valore di 50mila euro. 351 le storie pubblicate sul sito internet, il 45% in più rispetto all’edizione 2014: una partecipazione  viva e sentita che ha permesso di delineare un quadro significativo dell’Italia che protegge.  Nati per Proteggere riflette, quindi, come in Italia esista un impegno costante ed attivo – spesso poco noto –  verso le più variegate iniziative di protezione: storie di forza e determinazione, di sostegno, cura e attenzione: un  tracciato assolutamente multiforme, ma che mostra un punto comune: la necessità di un sostegno concreto. E per una  delle otto storie finaliste, la possibilità di ottenerlo. 

Da Matera a Milano, passando per Scampia, Roma, Bologna, Parma, Verbania e Torino, le storie selezionate parlano di  bambini e adulti di ogni ceto e provenienza, raccontano di co-working innovativi e terre speciali da coltivare, di progetti  educativi, di formazione e di inclusione, fino a promuovere mostre di sensibilizzazione, biblioteche itineranti per  salvaguardare il patrimonio culturale e boutique solidali. Storie speciali di un’Italia che sostiene, vive e si reinventa ogni giorno, verso il futuro. Nati per Proteggere entra così nella sua seconda fase: una troupe di filmmaker professionisti scenderà in campo per  riprendere le storie finaliste e dare voce e volto ai protagonisti e ai loro progetti. Le video-storie saranno quindi  caricate su natiperproteggere.it e il pubblico online potrà votare la sua preferita dal 5 ottobre al 13 novembre.  Una fase che richiede il sostegno di ogni utente e che si apre alla condivisione sui social, per sostenere le storie e  alimentare la loro possibilità di realizzare il proprio progetto. Sarà infatti il voto del pubblico, incrociato a quello della  giuria tecnica a decretare l’assegnatario del premio del valore di 50mila euro che potrà essere investito in borse di  studio, corsi di formazione, fornitura di attrezzature tecnologiche o altri strumenti utili al progetto. Un premio importante, concreto, per sostenere chi fa della protezione il suo impegno quotidiano.

Tra le storie finaliste, una riguarda Milano e il diritto al gioco. Ecco la presentazione: "Sono Socia fondatrice di Fondazione MUBA che, dopo 20 anni di lavoro, ha inaugurato nel gennaio 2014 il Museo dei bambini di Milano, con la  sua sede permanente alla Rotonda di via Besana. La nostra mission è di proteggere il diritto al gioco e all’educazione non formale, proponendo  mostre gioco, laboratori, campus, esperienze culturali ed educative. Ci rivolgiamo alle scuole dell'infanzia e primarie, ai bambini da 0 a 11 anni e  alle loro famiglie. Con la somma messa in palio da Nati per Proteggere sosterremmo il progetto di Educazione civica rivolta ai bambini "Alla  ricerca del cittadino perduto", un percorso che intende promuovere nei bambini una coscienza civica, affrontando i concetti di Costituzione, diritti  e doveri, tutela dei diritti, democrazia attraverso un approccio ludico e pluridisciplinare che si avvale di metodologie consolidate. La  sperimentazione potrà essere svolta presso MUBA e, in casi particolari come per le scuole disagiate, direttamente presso la struttura stessa".

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