Milano, 28 agosto 2014 - Una tranquilla serata in trattoria, tra vino e piatti fumanti, trasformata in un incubo. Con irruzione armata di un commando di tre uomini, i volti coperti e le armi in pugno. Che assaltano il ristorante, minacciano il titolare, lo colpiscono e si fanno consegnare l’incasso. Non prima di aver rapinato anche due clienti. È successo in un locale di via Privata Flumendosa, all’altezza della fermata del metrò di Crescenzago. Sono da poco passate le 22,45 di ieri sera. Il ristorante è ancora stipato di clienti, l’attività è a pieno ritmo. Quando, oltre la porta, irrompono tre uomini. Volti seminascosti da cappucci. Ma il titolare non avrà dubbi nella descrizione: «Giovani, nazionalità asiatica».
Sono armati: due brandiscono una pistola, il terzo un fucile a canne mozze. È lui il più aggressivo. Si fa sotto al titolare, lo minaccia, vuole l’incasso. Il malcapitato prova a fare una leggera resistenza, ma è terrorizzato, mentre tutto il locale si paralizza. Sotto choc. A quel punto il bandito gli sferra il calcio della pistola sulla testa, e si prende i guadagni della serata: 2.000 euro. I suoi compari, intanto, si erano fatti consegnare da due clienti l’i-Phone e 300 euro. I tre rapinatori sono poi fuggiti, mentre il titolare del ristorante, sconvolto ma non ferito seriamente, dava l’allarme. Sul posto, gli agenti di polizia che stanno dando la caccia al commando.
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