Che sfiga, sono diventato una Milf! Angelo Pintus e la mezz’età

Da domani si ride con il comico al Manzoni in uno scatenato cabaret di DIEGO VINCENTI

IN SCENA Pintus sul palco dopo le tante esperienze in tv

IN SCENA Pintus sul palco dopo le tante esperienze in tv

Milano, 29 novembre 2015 - Forse l’acronimo non è chiaro a tutti. Anche perché la sua origine non è proprio da Orsoline… Milf sta per quelle mamme (e più in generale quelle signore) che nonostante l’età non freschissima, interessano assai ai giovanotti. Insomma, le eredi di Mrs Robinson, la splendida Anne Bancroft che faceva girare la testa al povero Dustin Hoffman ne «Il laureato». Un classico. Viva le milf allora. Anche quando è più uno stato mentale che effettivo, come ci racconta Angelo Pintus in «Ormai sono una milf», da domani all’8 dicembre al Teatro Manzoni, all’interno del cartellone dedicato al cabaret.

Dopo il successone da botteghino di «50 sfumature di…Pintus«, torna il comico triestino esploso nel 2009 a Colorado con la rubrica «Sfighe», che faceva il verso alla celebre trasmissione sportiva «Sfide». Era il periodo delle imitazioni di Mourinho, Valentino Rossi, Ibra, Bruno Pizzul e del tormentone «Non sopporto più». Un periodo d’oro. Ma pare una vita fa. Anche perché nel frattempo Pintus è letteralmente divenuto un fenomeno nazionale, oltre che un milanese d’adozione. Le sue tournée toccano le 150 date, è arrivato il debutto al cinema e perfino la controversa ospitata sanremese di febbraio. Dove forse non tutto è andato proprio come ce lo si era immaginato. Poco male, si ricomincia dal teatro. Partendo da una riflessione che ha fatto chiunque si avvicina agli «anta»: da bambini quando si vedevano gli amici quarantenni dei propri genitori, li si considerava dei «vecchi».

Ora, quando ci si guarda invece allo specchio, ci si sente ancora giovani e spensierati, in perfetta forma. E pazienza se in realtà non puoi più mangiare quello che mangiavi prima, se sei già troppo vecchio per fare parecchie cose, se dopo una notte di divertimenti si recupera molto (molto) più lentamente di prima... «Credo che la gente percepisca che sul palco mi diverto – spiega Pintus –, che racconto cose vere. Cose che tutti i giorni capitano anche agli spettatori, a qualsiasi età, che si abbiano o meno 40 anni come me. «Ormai sono una milf» è il racconto del passaggio da un’età (l’adolescenza dei 15 anni) all’altra (l’adolescenza dei 40 anni). Ma sono racconti che tutti possono ascoltare, anche i bambini».

Da domani all’8 dicembre alle 20.45 al Teatro Manzoni. Domenica alle 15.30.

di DIEGO VINCENTI

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