Allatta al seno in un negozio, ma un commesso le chiede di smettere: è polemica sul web

Una vicenda spiacevole, accaduta ad una giovane mamma e che sta facendo il giro di decine e decine di bacheche virtuali. C'è chi propone anche un flashmob

Allattamento al seno (Germogli)

Allattamento al seno (Germogli)

Milano, 24 maggio 2016 - Allattare al seno in un negozio? Una pratica oscena e da stigmatizzare, almeno secondo un solerte commesso dell'Oviesse che, dopo aver “sgridato” una giovane mamma che stava semplicemente nutrendo la sua bambina di 2 mesi, ha scatenato l'ira del web.

L'episodio incriminato si è verificato questa mattina nello store di via Lorenteggio a Milano. La mamma stava facendo compere con la figlioletta neonata che, come spesso accade, improvvisamente ha reclamato la pappa. Niente di più semplice: la donna si è appartata e si è messa ad allattare la piccola. La scena non è sfuggita ad uno dei commessi del negozio, che si è avvicinato alla mamma e, con fare molto sgradevole, le ha chiesto di smettere. La milanese ha reagito con un sorriso e ha ovviamente proseguito ad allattare la piccola affamata, poi però si è sfogata su Facebook raccogliendo decine e decine di like e commenti da parte di persone, e non solo mamme che allattano, indignate dal comportamento del commesso.

Accanto a chi si è mostrato quasi incredulo (“Milano capitale della trasgressione e ci indigna per una cosa così naturale come allattare il proprio figlio” scrive una donna, “Da quando in qua dar da mangiare alla propria creatura è diventato reato?” commenta un'altra) c'è chi ha suggerito alla protagonista della vicenda di denunciare l'accaduto, e lei ha già scritto una mail alla sede centrale di Oviesse. Di più: l'accaduto ha creato talmente scalpore che la proposta di una mamma potrebbe diventare addirittura una sorta di flashmob. “Io ci tornerei con altre mamme che allattano” ha scritto. L'idea è piaciuta a molte e adesso non resta che vedere se davvero un gruppetto di milanesi con neonati si metterà d'accordo per presentarsi tutte insieme con i piccoli attaccati al loro seno.

Intanto, comunque, la vicenda è già diventata virale e su Facebook il messaggio di solidarietà alla giovane mamma scritto da un'amica sta facendo il giro di decine e decine di bacheche virtuali. “«Quando un bambino piange perché ha fame, alle mamme dico: se ha fame, dagli da mangiare qui in chiesa, con tutta libertà» Papa Francesco. Eppure una mia amica è stata rimproverata, all' Ovs di Milano, perché allattava la propria figlia di due mesi. Ma la gente cosa ha nel cervello? Mamme pro e mamme contro allattamento materno, ma essere rimproverate perché tua figlia piange e ha fame assolutamente no. Ricordiamoci che la malizia è negli occhi di chi guarda e che il seno nasce proprio per svolgere questa funzione. Un bimbo nasce e sa già ciucciare, tutto così fisiologico, e poi si incontra bigotti del genere”.

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