Martedì 23 Aprile 2024

Albero della vita, ecco come sarà: «Abbiamo la nostra Tour Eiffel»

Coldiretti svela a Brescia il plastico dell'opera simbolo di Expo. Scatta la maratona dei lavori di Luca Zorloni

Ettore Prandini e Roberto Moncalvo davanti al plastico dell’Albero della vita (Fotolive)

Ettore Prandini e Roberto Moncalvo davanti al plastico dell’Albero della vita (Fotolive)

Milano, 30 novembre 2014 - Parola d'ordine: puntualità. L’Albero della vita, l’installazione simbolo dell’Esposizione universale di Milano, passa all’esame dei tempi di realizzazione. I cinque mesi che separano dall’inaugurazione dell’evento sono il chiodo fisso del commissario unico, Giuseppe Sala, tanto che qualche settimana fa in un consiglio di amministrazione, il manager aveva «sconsigliato» di proseguire per le scadenze troppo strette.

Il cda, però, ha preso tutt’altro indirizzo: prima ha dato il via libera all’operazione Albero, venerdì ha deliberato sulla gara per la fornitura di effetti speciali (luci e suoni). Nel mezzo, il disco verde dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone. E la serrata tabella di marcia di «Orgoglio Brescia», il consorzio di imprese che si è candidato a costruire la torre alta 35 metri, che assicura di poter rispettare le consegne.

Una maratona: questa settimana sarà bandita la gara per le forniture tecnologiche, che sarà assegnata in un mese e mezzo. Nel frattempo le aziende bresciane hanno ordinato le materie prime (legno e acciaio). Entro due settimane, spiega il coordinatore, Giancarlo Turati, ci sarà «la costituzione davanti al notaio del consorzio, senza la quale non si lavora». I cantieri proseguiranno fino a marzo, ad aprile i collaudi. Coprendo tre degli otto milioni di euro di costo, «Orgoglio Brescia» è uno sponsor dell’opera, insieme a Pirelli e Coldiretti. In cambio riceveranno le royalties dallo sfruttamento dell’immagine dell’opera.

Un diritto a cui ha dovuto rinunciare l’ideatore, il regista Marco Balich, dopo il verdetto di Cantone. Il caso Albero è scoppiato proprio perché l’Anac ha voluto sbrogliare i rapporti tra Padiglione Italia e la Bws di Balich. Il pagamento dei due milioni di euro di consulenza dal primo al secondo avviene per via indiretta, attraverso Coldiretti, che però ha vinto un regolare bando. Ieri il sindacato degli agricoltori, riunito nell’assemblea dell’articolazione bresciana a Provaglio d’Iseo, ha esposto il modellino dell’Albero. «L’Albero della vita, come la Tour Eiffel nel 1889 a Parigi, vuole essere l’immagine tangibile di un messaggio universale per l’Italia e per il mondo», annuncia il presidente di Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini. Ora tocca costruirlo: la corsa è iniziata.

 

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