Fs Italiane, minacce a ferroviere in Stazione Centrale

Un individuo ha puntato un oggetto acuminato allo stomaco dell’agente di Protezione Aziendale che stava compiendo un’operazione di filtraggio

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Milano, 20 ottobre 2014 - Minacce e aggressioni sui treni. Stavolta nel mirino sono finiti tre ferrovieri mentre si occupavano delle normali attività di controllo. Gli episodi sono accaduti nelle stazioni di Milano Centrale e Firenze Santa Maria Novella e a bordo di un treno regionale Firenze – Viareggio.

Nei primi due casi ad essere stati minacciati e aggrediti sono stati agenti di Protezione Aziendale, il primo di Rete Ferroviaria Italiana, a Milano, intorno alle 12,  il secondo di Trenitalia, alle 13.20, nella principale stazione fiorentina. Terza vittima un capotreno che, su un regionale partito da Firenze, tentava di regolarizzare un viaggiatore privo di biglietto. Il viaggiatore ha minacciato e inseguito il capotreno quando il convoglio, erano circa le 12.40, era giunto a 30 km da Pisa. Il capotreno, con l’aiuto di due viaggiatori, è poi riuscito a bloccare l’aggressore e a consegnarlo, nella stazione di San Romano, a una pattuglia della Polizia Ferroviaria giunta da Pisa.

A Milano un individuo ha puntato un oggetto acuminato allo stomaco dell’agente di Protezione Aziendale che stava compiendo un’operazione di filtraggio, per impedire l’indebito accesso a persone prive di biglietto al marciapiede di partenza dell’Eurocity 37 per Venezia. L’agente, sotto shock, si è rivolto agli i agenti della Polfer che sono riusciti a individuare e fermare l’aggressore.

 

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