Bresso, via libera all'aeroporto, si torna a volare

Predisposto un corridoio ad hoc per la ripresa delle attività

Enac ha modificato il divieto di volo imposto lo scorso 28 aprile per la sicurezza dell’Expo

Enac ha modificato il divieto di volo imposto lo scorso 28 aprile per la sicurezza dell’Expo

Bresso (Milano), 12 giugno 2015 - Si torna  a volare a Bresso. Da mercoledì pomeriggio Enac ha modificato il divieto di volo imposto il 28 aprile scorso per consentire ai piloti che fanno base a Bresso di poter tornare a volare. L’annuncio era stato dato dalla stessa Prefettura di Milano con una nota ufficiale di dieci giorni fa, dove si ribadiva l’esigenza del divieto di volo sulle aree di Expo, ma si anticipava la volontà di concedere ai piloti «residenti» a Bresso di poter continuare a operare attraverso un corridoio di volo che consenta il decollo e l’atterraggio. Il corridoio di volo è largo circa 500 metri a cavallo della pista. Consente ai piloti di levarsi in volo sia verso Nord, in direzione della Brianza, che verso Sud. In ogni caso, l’uscita dalla «No fly zone» avviene sempre dall’area di volo sopra Seregno, in Brianza.

La riapertura dello spazio di volo è stata vincolata alla garanzia di alcuni standard di sicurezza. Per questo sono stati necessari dieci giorni di lavoro. L’Aeroclub Milano ha proceduto al ripristino della cinta metallica nei punti in cui era ammalorata o bucata. Le telecamere del sistema di videosorveglianza sono state collegate alla centrale operativa delle forze dell’ordine, così come gli antifurto che proteggono gli hangar nelle ore notturne sono stati collegati alle forze dell’ordine per rendere più tempestivi gli interventi in caso di allarme. Inoltre, durante il giorno è presente sul piazzale dell’aeroporto una guardia giurata con il compito di impedire l’ingresso delle persone non autorizzate.

Entro la fine di giugno Enac dovrà intervenire sulla rete della cinta per elevarla nei punti in cui l’aeroporto confina con il Parco Nord, dove attualmente è alta appena un metro. Dovrà essere portata a tre metri di altezza e protetta con il filo spinato. Già da ieri mattina sono riprese le normali attività di volo che riguardano sia i velivoli di Aeroclub Milano sia gli elicotteri della Elite Aviation. La prima operazione compiuta è stata il rientro di tutti gli aerei che dal 28 aprile scorso erano stati «parcheggiati» nelle aviostazioni di Bergamo e della Brianza per sfuggire al blocco.

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