Duomo, imprenditori cinesi 'adottano' una guglia e donano 100mila euro

la campagna lanciata dalla Veneranda Fabbrica raccoglie l'adesione e il finanziamento della comunità imprenditoriale cinese in Italia

Adesione Italian Chinese Business Association per 'Adotta una guglia'

Adesione Italian Chinese Business Association per 'Adotta una guglia'

Milano, 22 settembre 2014 - Il Duomo di Milano parla anche cinese: con la campagna di raccolta fondi 'Adotta una guglia', lanciata dalla Veneranda Fabbrica, raccoglie ora l'adesione e il finanziamento della comunità imprenditoriale cinese in Italia, che ha contribuito con 100mila euro. La guglia 'adottata' dalla Italian Chinese Business Association è la G88 (G62 nella numerazione del cantiere), si trova sulla terrazza centrale e raffigura un santo con corona d'alloro.

"Il Duomo è patrimonio di tutti e l'adesione di oggi segna una nuova data di un percorso a livello internazionale che inaugura nuove forme di donazione: quelle delle associazioni", afferma il presidente della Veneranda fabbrica Angelo Caloia oggi in occasione della presentazione alla stampa della donazione. "Imprenditori e soggetti privati hanno scelto in questo caso di unire le proprie forze nel segno del Duomo costituendo una nuova realtà associativa", prosegue Caloia, "un grande gesto di sensibilità e di attenzione da parte di una comunità vitale e all'avanguardia". Per il presidente della neonata associazione italo cinese Aibin Mao " Milano non potrebbe esistere senza il suo Duomo. La Veneranda Fabbrica è una realtà di straordinaria energia, immediatamente identificabile con lo spirito che ha sempre contraddistinto Milano nel contesto internazionale, fatto di dialogo di partecipazione popolare".

Per i lavori di manutenzione della Veneranda Fabbrica "i lasciti ereditari erano primari secoli fa, ora sono diminuiti ma devono tornare primari", sostiene il direttore dell' area Valorizzazione culturale Gianni Baratta. A oggi è di "50 milioni di euro il volume totale richiesto per i lavori, poi c'è il costo per le guglie, che speriamo di trovare dai privati", spiega Baratta al termine della cerimonia di oggi. Secondo i dati forniti dalla Veneranda Fabbrica il programma di raccolta fondi 'Adotta una guglia' ha raccolto al momento 4 milioni di euro, dei quali 380mila provenienti da piccole donazioni. Per i restauri previsti per Expo, la Fabbrica deve sostenere un impegno di spesa pari a 13 milioni di euro, di cui oltre 4 raccolti. "La Fabbrica sa che deve attivare una rete di relazioni e rapporti per garantire il restauro anche in tempi di crisi", dice Baratta. Per quel che riguarda gli altri progetti della Veneranda Fabbrica, come il restauro della chiesa di San Gottardo in Corte, il direttore assicura che "per i lavori è stato fatto un accordo col Comune, e prima di Expo sarà finito". E aggiunge: "Negli Stati Uniti stiamo operando per ottenere risultati importanti nelle donazioni: c'è una strategia della Fabbrica che a fronte di una sempre crescente difficoltà nel reperire risorse pubbliche non vi rinuncia, perché un monumento come questo senza risorse pubbliche non ce la può fare, però si impone una raccolta fondi ben organizzata e strutturata su sistemi internazionali". Infine conclude: "Già ora abbiamo 6 milioni di visitatori, quindi dobbiamo incrociare tutti i paesi di questo mondo. È necessario che un bene come questo, che ha dei costi così importanti, venga supportato da una comunità internazionale. Oggi la realtà della globalizzazione ci impone di guardare più in là di casa nostra". 

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