Aperto 4 ore di sabato, solo agli over 18. E per entrare al parco serve un modulo

Trezzo sull'Adda, il giardino di piazza Aldo Moro è stato riservato all'educazione stradale

Solo gli alunni che imparano il Codice della strada si godono il parco

Solo gli alunni che imparano il Codice della strada si godono il parco

Trezzo sull'Adda (Milano), 26 giugno 2016 - Un parco a ore, su prenotazione, con tanto di modulo da consegnare alla Polizia locale in anticipo per entrarci. «Ecco quel che è diventato il giardino pubblico di piazza Aldo Moro», tuona Carlo Sironi, capogruppo di Tutti per Trezzo, in minoranza. Raccolta firme e polemica contro il muro che «ha sottratto un altro spazio importante alla cittadinanza». Dietro al cancello «costato 39mila euro», ricorda l’opposizione, va in scena una delle attività più interessanti e innovative messe in campo dalla Giunta Villa in questi anni: il campo d’addestramento alla sicurezza stradale per i ragazzi di medie ed elementari, in arrivo anche dal resto del territorio.

Ma a che prezzo? «Quello della discriminazione. Questa Giunta non ne fa una giusta – attacca Sironi – Riesce a dividere anche quando fa scelte lodevoli come quella dell’area per l’educazione stradale, destinata ormai al solo scopo didattico. In questi giorni è uscito un nuovo diktat: i trezzesi potranno accedere al parco solo il sabato dalle 14 alle 18, se maggiorenni. La ciliegina sulla torta è l’immancabile complicazione burocratica: per entrare nel giardino d’ora in poi si dovrà fare richiesta tramite modulo da consegnare ai vigili o a Spazio Più».

«Siamo al paradosso: a fronte dei 39mila euro spesi per la cancellata e dei 30mila per la segnaletica e le strutture, i trezzesi resteranno fuori dalla porta», sottolinea il capogruppo. La protesta è subito rimbalzata in piazza. Gianluigi Colombo del Sindacato inquilini da due giorni raccoglie firme contro la serrata: «Un intero quartiere resta senza spazi verdi proprio adesso che è scoppiata l’estate, il malumore è alle stelle». In poche ore ha raccolto centinaia di adesioni e la battaglia non si ferma. Altri banchetti verranno allestiti al mercato e nelle vicinanze del muro. Sironi lancia un appello ai consiglieri di maggioranza: «L’Aldo Moro deve tornare ad avere gli stessi orari di apertura degli altri parchi pubblici e devono esserne sfruttate le potenzialità: si potrebbero inaugurare un percorso-vita per gli sportivi, stringere accordi con gli oratori e lasciarglielo utilizzare nel periodo estivo, ma anche semplicemente permettere ai più piccoli di giocare, alle famiglie e agli anziani di passeggiare e rilassarsi».

Il giro di vite è appena stato varato. Il sindaco Danilo Villa spiega: «Abbiamo rivisto l’uso di un’area pubblica all’insegna di un progetto di alto livello finanziato con 100mila euro dalla Regione. Il nostro compito è scegliere e l’abbiamo fatto. Cercheremo di sostituire il modulo con un badge, la tessera sanitaria ad esempio, come si fa all’isola ecologica. Ma confermo la necessità di regolare gli ingressi».