Gorgonzola, 24 febbraio 2014 - Non conta la categoria o il palcoscenico. Certi capolavori vanno celebrati e applauditi nel modo migliore a prescindere dal campionato. Così il gol del 3-0 con cui Fabio Perna, attaccante della Giana di Gorgonzola, capolista nel campionato nel Girone A di Serie D, liquida la pratica Sestri Levante davanti al pubblico amico merita senza dubbio una vetrina visibile a tutti i tifosi. Spalle alla porta ,il centravanti biancoceleste, classe '86, addomestica un rinvio proveniente dalla difesa, "sporcato" di testa da un compagno, e manda fuori tempo l'avvesario che tenta l'anticipo. La palla rimbalza sul terreno: a una quarantina di metri dalla porta, tutti si aspettano un controllo, magari l'abbozzo di un contropiede. Ma Perna si fida dell'istinto e colpisce col mancino di potenza e giustezza, disegnando una parabola perfetta che s'infila sotto l'incrocio. Poi corre ad esultare davanti alla tribuna, prima di scomparire sotto le braccia dei compagni increduli ed entusiasti per la prodezza. "E stato un gesto d'istinto" spiegherà il giocatore, autore anche di un'altra rete (la Giana ha vinto 4-0) - ma sapevo che il portiere stava spesso lontano dai pali". Complimenti dunque a Perna e alla matricola terribile della Martesana che, promossa lo scorso anno dall'Eccellenza, è in testa alla classifica con cinque punti di distacco sulle seconde e marcia spedita verso la Lega Pro. Un piccolo miracolo sportivo, alle porte di Milano, il cui principale artefice è l'allenatore Cesare Albè, da vent'anni alla guida della squadra fondata nel 1909 che porta il nome di un alpino di Gorgonzola scomparso tragicamente.