Trezzo d'Adda, 2 giugno 2013 - Alza le braccia al cielo, Tritium: la salvezza è tua. Vince 2-1 contro il Portogruaro e resta in Prima divisione. La fase di studio dura non più di 10', poi la Tritium fa gol e le nuvole si diradano. Il vantaggio: magia di Arrigoni su calcio di punizione a superare la barriera e a infiliarsi all'incrocio, 0-1. Pronta reazione al 13' del Porto: Pignat in mezzo per Orlando, si gira per Altinier che a due passi fallisce, la palla resta lì, nel fango. Il Portogruaro prova un forcing bestiale: al 17' Cunico alto all'altezza del dischetto ma defilato sulla destra. E' una partita maschia. Ma la grinta sta dalla parte della Tritium, che al 35' va al raddoppio. Tiro dai 20 metri di Roberto Bortolotto che si infila alla destra di Tozzo. Ora il Porto deve segnare due gol per salvarsi, praticamente impossibile.

Al 18' della ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Porto però riduce le distanze con gol di Orlando che segna in semi rovesciata. Allora Madonna le prova tutte e inserisce De Sena, una punta, al posto di Salzano. E infatti la squadra di casa si getta in avanti alla ricerca del pareggio, il pari che vale una salvezza. Questo lascia spazio al contropiede avversario: al 32' Riva, appena entrato al posto di Teoldi, sbaglia la conclusione pericolosa. Il finale è drammatico. Al 47' Teso sfiora l'autorete su colpo di testa da angolo. Al 48' Nodari compie un miracolo su Altinier, un altro su Cunico poco dopo.  Al 49’ viene espulso Altinier per fallo, ma la Tritium è salva.