Milano, 29 agosto 2012 - Giornata in chiaroscuro per le lombarde impegnate nell'ultima giornata del triangolare di Coppa Italia di Lega Pro. Allo stadio Pietro Fortunati un Pavia schierato senza diversi titolari, tenuti a riposo in vista dell'impegno di campionato di domenica, rimedia una pesante sconfitta per 4-1 contro il Savona.

I liguri passano subito in vantaggio al 22', grazie a un errore di Di Chiara, che permette a Romero di involarsi solitario verso la porta azzurra e di chiudere con un pallonetto vincente. Il Savona continua ad attaccare e al 37' arriva il raddoppio grazie alla rete di Cattaneo. Nel secondo tempo il Pavia tenta di riaprire la gara e al 9' si illude con Chessa: cross dalla sinistra di Di Chiara e il centrocampista insacca di testa. La squadra di mister Roselli non fa in tempo ad esultare che 4 minuti dopo viene di nuovo trafitta: bell'assist di Carta per la girata al volo di Romero. I liguri dilagano e chiudono i conti al 19' con Scotto per la rete del 4-1.

A Castiglione vittoria facile della Tritium per 3-1. Apre le danze al 14' Cusaro : il difensore si inserisce bene dalle retrovie e a tu per tu con Bason segna 1-0. Il Castiglione non ci sta e si butta in avanti, ma è la Tritium ad andare ancora in rete al 45' grazie a una splendida rete di Cogliati. Il 2-0 permette alla squadra di Bertani di affrontare il secondo tempo con maggiore scioltezza. Tanto che al 9’ arriva il tris, questa volta lo segna Casiraghi sfruttando, ancora una volta, gli spazi lasciati dalla difesa del Castiglione. La gara perde d’interesse, la Tritium è padrona del campo. Il Castiglione non ci sta, o almeno vuole ridurre il passivo. Così, al 22’, Avanzini fa gol: 3-1.

Al Turina si chiude sul nulla di fatto la gara tra una Feralpi Salò imbottita di giovani e l'Unione Venezia che torna nell'occasione ad assaporare il calcio professionistico dopo l'esilio tra i dilettanti. Nel primo tempo la squadra di Remondina si rende minacciosa con due guizzi, ma Miracoli prima e Tarana poi non riescono a sorprendere l'attento Moreau. Sul versante opposto gli ospiti mandano al tiro l'esperto Godeas e Franchini, ma il punteggio rimane immutato. Nella ripresa i due tecnici cercano di dare nuovo smalto alle loro compagini mescolando le carte, ma le conclusioni più interessanti giungono solo nel finale.