Non fa iscrivere due stranieri in palestra: denunciato per discriminazione razziale

Trezzo d'Adda, volevano iscriversi in palestra ma sono stati cacciati e accusati di spaccio

Un'immagine generica di palestra

Un'immagine generica di palestra

Trezzo sull'Adda (Milano), 13 settembre 2014 - Volevano iscriversi in palestra ma sono stati cacciati e accusati di spaccio: è successo a due cugini di 26 e 27 anni originari del Burkina Faso a Trezzo sull’Adda. Il proprietario della palestra è un vietnamita, ora denunciato per discriminazione razziale.

Nel denunciare le discriminazioni subite i due africani hanno anche specificato di essere rispettivamente fratello e cugino di un 19enne che il 14 settembre 2008 era stato ucciso a Milano per motivi razziali: Abdul William Guiebre, Abba per gli amici.

Ora al vietnamita - accusato di ingiuria, diffamazione e calunnia - è stata rilevata anche la violazione della legge Mancino sulla discriminazione razziale