Massacrano di botte studente 16enne per lo smartphone: arrestati i bulli

I bulli hanno cercato di strappargli lo smartphone e di fronte alla sua resistenza lo hanno ripetutamente colpito con pugni e calci

Una rissa (foto d'archivio)

Una rissa (foto d'archivio)

Cassano D'Adda (Milano), 25 ottobre 2014 - Avrebbero massacrato di botte uno studente 16enne nel tentativo di strappargli lo smartphone a Cassano D’Adda. Per questo i I carabinieri hanno arrestato un 23enne milanese e un 20enne di origine dominicana, con piccoli precedenti, con l'accusa di rapina e lesioni personali.  

Secondo quanto riferito dai militari della locale Compagnia che hanno svolto le indagini ed eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il ragazzino stava camminando lungo via degli Alpini per raggiungere i suoi amici quando un gruppetto di giovani lo ha fermato con il pretesto di una sigaretta.

I bulli hanno cercato di strappargli lo smartphone e di fronte alla sua resistenza lo hanno ripetutamente colpito con pugni e calci, causando ematomi, contusioni e ferite per cui in ospedale, dove è stato trasportato dagli amici, il 16enne ha ricevuto una prognosi di 22 giorni. Prima di dileguarsi, gli aggressori hanno rapinato al ragazzo i 10 euro che aveva con sé. Le indagini dei carabinieri prosegu no per identificare i complici degli arrestati.