Ecuosacco, bilancio da record: la bolletta per i rifiuti costa meno

Carugate, spazzatura in calo e tariffa tagliata del 5 per cento di Barbara Calderola

AMBIENTE Grazie ai nuovi sacchi è scesa la produzione di rifiuti in città

AMBIENTE Grazie ai nuovi sacchi è scesa la produzione di rifiuti in città

Carugate, 30 marzo 2015 - Campioni di differenziata, due mesi di Ecuosacco fruttano ai carugatesi uno sconto del 5% sulla bolletta. Merito della riduzione di rifiuti, realizzata grazie ai nuovi sacchi tracciabili e direttamente proporzionale al risparmio, la rivoluzione ha debuttato in città nel gennaio scorso. Il confronto 2014-2015, primo bimestre, non lascia spazio a dubbi: l’anno scorso, in sessanta giorni, il secco era arrivato a 200,67 tonnellate, quest’anno ci si è fermati a 65,73, un taglio netto di 134,94 tonnellate, il 67,24% in meno. Il sindaco Umberto Gravina gonfia il petto. «Le nostre famiglie hanno interpretato al meglio il cambiamento. Quando c’è consapevolezza, i frutti non si fanno attendere». Archiviate dunque le paure della vigilia, il primo bilancio dell’iniziativa è più che lusinghiero.

Carugate, Comune riciclone per eccellenza, a questo punto, mira a guidare «la cordata della svolta». I sacchi personalizzati che permettono di risalire al proprietario, per ora sono appannaggio di un manipolo di campanili della Martesana - 25mila i cittadini che li usano tutti i giorni - e in città già si sogna si scalare la nuova classifica. I contenitori anti-furbetti, rosso per le famiglie, blu per le imprese, si portano in dote la tassa pagata sui consumi effettivi. E arrivano i benefici per il portafoglio. Scattata un anno fa in via sperimentale, l’iniziativa di cui Grezzago è stata cavia, si è estesa con qualche aggiustamento. Molteplici gli obiettivi, «non solo la repressione», spiega Cem, il colosso pubblico del riciclo, al centro delle polemiche nelle ultime settimane per i costi di smaltimento e il matrimonio con Bea, altro «marchio» municipale della lavorazione della monnezza.

Si punta alla riduzione della spazzatura e più in generale a migliorare le performance, già altissime, - non c’è anno in cui i Comuni della zona non si ritrovino sul podio dei «ricicloni» di Legambiente - al contenimento dei costi e all’aumento dei ricavi ottenuto grazie alla seconda vita dei rifiuti, che si trasformano in altro. «Per raggiungere questi risultati c’è bisogno della collaborazione di tutti - sottolinea Virginio Pedrazzi, amministratore unico di Cem -, chiediamo un piccolo impegno a fronte di risparmi di cui beneficerà l’intera comunità». Carugate ha recepito il messaggio.

barbara.calderola@ilgiorno.net