Primarie Pd, Matteo Renzi a Pioltello: un incontro con gli amministratori locali / VIDEO

L'ex premier è impegnato negli ultimi giorni di campagna elettorale. Accolto dal sindaco Cosciotti che gli presenterà il programma di interventi di riqualificazione del quartiere Satellite

Matteo Renzi (Ansa)

Matteo Renzi (Ansa)

Milano, 27 aprile 2017 - Matteo Renzi a Milano. L'ex premier, impegnato negli ultimi giorni di campagna per le primarie di domenica, è arrivato al centro civico comunale di Pioltello, alle porte del capoluogo lombardo per un incontro con gli amministratori locali del Pd, ma non ha rialsciato dichiarazioni. Renzi è stato accolto dal sindaco, Ivonne Cosciotti, che gli presenterà il programma di interventi di riqualificazione del quartiere Satellite previsti nell'ambito del progetto "Welfare metropolitano e rigenerazione urbana", con cui la Città metropolitana di Milano ha partecipato al Bando periferie del Governo, insieme a comuni ed istituzioni del territorio. Oltre a Pioltello hanno partecipato altri 29 Comuni e numerose istituzioni del territorio. In totale, tra finanziamenti dello Stato e risorse proprie, saranno investiti più di 50 milioni per 51 interventi. Con il Bando periferie sono stati finanziati, con oltre 2 miliardi di euro, 120 progetti.

Motivo della visita dell'ex presidente del Consiglio è dunque, ancora una volta, il Satellite, complesso residenziale costruito negli anni Sessanta dove oggi gli italiani sono una piccola minoranza, intorno al 20%, dei circa diecimila domiciliati nei 1.972 appartamenti. Un dato che colloca l'intera Pioltello al secondo posto tra i Comuni della Lombardia con la più alta percentuale di stranieri e al primo in Italia tra i Comuni della medesima classe demografica. L'apporto dei residenti di origine straniera, minori in particolare, fa anche sì che il 20% del totale della popolazione sia minorenne. Gli stranieri, comunitari e extracomunitari, sono raddoppiati negli ultimi dieci anni (oggi più di 9.000 i regolari) e oggi sono rappresentati più di 100 paesi con quasi altrettante lingue. La presenza di così tante etnie ha impedito che un singolo gruppo nazionale prevalesse e l'italiano è rimasta la lingua veicolare per tutti. Il Tribunale di Milano stima che le abitazioni soggette a procedure esecutive di pignoramento nel quartiere sono circa il 50% dell'intero patrimonio residenziale. I creditori pignoranti sono perlopiù gli istituti di credito mutuatari a cui si aggiungono terzi creditori dei condomini.

Quella del quartiere è, d'altra parte, una situazione demografica destinata nei prossimi decenni a essere frequente nelle numerose periferie italiane. Per questo la politica nazionale mostra tanto interesse a partire da Renzi. A interessare è soprattutto il progetto di riqualificazione del quartiere, che sarà finanziato con oltre 1,25 milioni di euro provenienti dal Bando Periferie del Governo, ai quali si aggiungeranno circa 800mila euro di risorse che saranno stanziati dal Comune e altri enti. Un progetto di riqualificazione più sociale che edilizia, perché quasi tutte le case sono private, che punta a contrastare il degrado, lavorando su tre gruppi: le donne, i giovani, i disoccupati; e due temi: l'abitare e la riqualificazione del territorio, comprendendo in questo tema anche la coesione sociale e la sicurezza.