di Chiara Giaquinta

Cernusco sul Naviglio, 28 ottobre 2012 - Una staffetta dal sapore olimpico con un tedoforo d'eccezione: il campione cernuschese Simone Collio, per una sera sportivo prestato alla politica. E' questa l'accoglienza che i comitati milanesi a sostegno del sindaco-rottamatore hanno preparato per l'arrivo di Matteo Renzi a Milano, in programma lunedì sera alle 21 al teatro Dal Verme.

Prima dell'incontro, che si preannuncia da tutto esaurito (almeno secondo gli organizzatori, che hanno già pensato a un maxi schermo fuori dal teatro per permettere a tutti di seguire la serata), i renziani si sono dati appuntamento alle 19 sotto l'ombra di Palazzo Lombardia. Luogo simbolo in questi giorni di travaglio politico per la Regione, lunedì sera diventerà il 'blocco di partenza' per la staffetta in cui si daranno il cambio sette tedofori, proprio come alle Olimpiadi di Londra. A dare il via Giorgio Gori, che accenderà la fiaccola.

L'ultimo tedoforo sarà l'olimpionico azzurro Simone Collio, l'uomo più veloce d'Italia: a lui il compito di accendere il braciere all'esterno del Dal Verme e consegnare simbolicamente la fiaccola nelle mani di Matteo Renzi. Una sorta di 'rito propiziatorio' quello scelto dai 'fan' di Renzi a Milano, che in questi mesi si sono organizzati vestendo non tanto i panni degli sportivi quanto dei soldati pronti alla battaglia. A guidarli un altro cernuschese: Eugenio Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio, diventato coordinatore dei comitati nati in provincia e a Milano.

"La fiamma che brucia cancella gli aspetti negativi del passato, ma allo stesso tempo accende una speranza per il futuro - spiega Comincini -. La staffetta che abbiamo organizzato vuole simbolicamente rappresentare un passaggio del testimone, una squadra che corre unita verso il raggiungimento di un traguardo comune. Facciamo nostro il motto delle Olimpiadi “Inspire a generation”. Renzi in questo senso ha avuto la capacità di stimolare, ridare entusiasmo ed energia non solo ad una generazione di giovani, che già sta facendo tanto per il futuro del Paese, ma anche a quanti avevano perso speranza nel ruolo e nel valore della politica. In questo Matteo Renzi ha già vinto perché sta riconquistando molti alla passione per l’impegno civile e politico".