Pioltello contro Segrate: battaglia per la stazione di interscambio

Milano vuole spostare il maxi scalo vicino al futuro centro commerciale: è polemica

La stazione di Pioltello

La stazione di Pioltello

Pioltello (Milano), 22 aprile 2015 - Il centro commerciale della Westfield rischia di "scippare" a Pioltello la stazione di porta, un punto strategico di interscambio tra ferro e gomma. Il trasferimento dell’hub ferroviario da Pioltello a Segrate è previsto nel Piano per la Mobilità di Milano (Pums), un documento strategico che punta a investire risorse nella zona dell’ex dogana, dove è prevista la costruzione del centro commerciale più grande d’Europa. Due le mosse che rischiano di penalizzare Pioltello: il trasferimento della stazione di porta e la realizzazione del terminal della M4, un tempo previsto nel territorio pioltellese. Immediata la reazione della città. "Abbiamo inviato al Comune di Milano e alla Città Metropolitana un documento in cui chiediamo di stralciare dal Piano della Mobilità la stazione di porta – spiega Luca Agnelli, assessore alla Mobilità -, perché si tratta di una scelta che porterebbe enormi svantaggi a tutto il territorio".

Meno treni, più traffico e tanti disagi per tutta l’asse della Martesana. "La nostra stazione è diventata un punto di interscambio importante – continua Agnelli - abbiamo ampi parcheggi e una struttura riqualificata sulla quale Rete Ferrovie Italiane sta continuando ad investire. Assurdo che le risorse spese in questi anni vengano disperse, spendendo altri soldi per ampliare la stazione di Segrate". Ma non solo. "La nostra stazione è strategica anche dal punto di vista viabilistico – ricorda Agnelli -, facilmente raggiungibile dagli autobus in arrivo da tutto il territorio. La viabilità che porta alla stazione di Segrate è strozzata dal ponte degli specchietti, imbuto che provocherebbe solo disagi ai pendolari". Il pums milanese prevede due stazioni di interscambio di primo livello in tutto l’hinterland: una a Segrate per via della realizzazione del centro commerciale e l’altra a Rho, dove è stato costruito il polo fieristico. "Per i nostri cittadini, perdere la stazione significherebbe avere una minore frequenza dei treni – aggiunge l’assessore pioltellese - ma i disagi sarebbero diffusi per tutto il territorio". La proposta è rimbalzata nei due tavoli tecnici organizzati a Milano e alla Città Metropolitana. "Il vero motivo di questa scelta è legato all’accordo del centro commerciale di Segrate – dice Agnelli - questa scelta è stata infatti giustificata come un modo per garantire la fluidità di transito da Milano verso l’esterno. Vorrei capire, però, cosa ne pensa Rfi, visto che ai tavoli tecnici non ha mai partecipato e considerato il fatto che sta continuando a lavorare per riqualificare la nostra stazione. Spostare lo snodo di interscambio a Segrate sarebbe uno sperpero di risorse, a discapito dei cittadini".