Pioltello, "Ebbene sì: chiediamo la secessione"

I residenti del Malaspina invocano l’annessione a Segrate

Gli abitanti del Malaspina tra adulti e bambini sono 512

Gli abitanti del Malaspina tra adulti e bambini sono 512

Pioltello (Milano), 13 ottobre 2015 - Gli abitanti del Malaspina dicono si alla secessione, 250 residenti hanno firmato la richiesta di annessione a Segrate. Il 70% degli abitanti maggiorenni, che in caso di referendum avrebbero diritto al voto, hanno sottoscritto il documento che verrà inoltrato presto in Regione per chiedere di stralciare dalla mappe pioltellesi il quartiere del Malaspina, una zona isolata, senza servizi e trasporti. «È inutile rimanere sotto la giurisdizione di Pioltello, noi gravitiamo sulle scuole e i servizi di Segrate – spiega il presidente dell’Associazione Residenti, Andrea Da Dalt –. La nostra scelta non ha nulla a che vedere con i cittadini di Pioltello, con i quali ci troviamo bene, ma è una protesta nei confronti delle istituzioni che ci hanno sempre abbandonato. È da dieci anni che siamo senza trasporti pubblici, non abbiamo servizi, tutto è lontano e la gestione della vita quotidiana è difficile». Gli abitanti del Malaspina, che tra adulti e bambini sono 512, utilizzano le strutture del quartiere San Felice, dove i servizi sono tutti concentrati sul territorio di Segrate, che si trova a pochi passi dalle loro case.

«Siamo stanchi di sentirci dire che i nostri figli non possono essere iscritti nelle scuole perché non siamo residenti – continua Da Dalt – a questo punto per noi sarebbe più semplice essere annessi alla città di Segrate». L’iter non è chiaro, ci soni mille dubbi da sciogliere. «Pioltello è commissariata, noi temiamo che questa situazione ci possa penalizzare con dei rimbalzi istituzionali – continua Da Dalt –. Dal Pirellone ci hanno detto che, a questo punto, la richiesta di annessione a Segrate potrà essere presentata da due consiglieri regionali, così da superare questo impasse istituzionale, stiamo lavorando per poterlo fare entro il 1° marzo, data ultima in cui poter presentare la richiesta». Consegnate le firme, la Regione dovrà rispondere entro giugno, entrando nel merito con l’assenso o il diniego, oppure rimandando la decisione ad un referendum consultivo. «L’ultima parola spetterà al consiglio comunale di Segrate – conclude Da Dalt – speriamo di ottenere il consenso senza intoppi. L’annessione del Malaspina potrebbe essere molto conveniente per Segrate: oltre alle case, nel pacchetto potrebbero essere inclusi il liceo Machiavelli, la prestigiosa azienda 3M, l’hotel e altre aziende. Il Parco della Besozza, invece, dovrebbe rimanere in capo a Pioltello e alla Città Metropolitana ».