Sabato 20 Aprile 2024

Spedizione punitiva al bar di Pioltello, gambizzato 27enne

E' stato un agguato in piena regola. La vittima nel bar, poi l’ingresso di cinque uomini. Le botte, i calci: e alla fine, due colpi di pistola alla gamba. Non volevano uccidere i membri del «commando», probabilmente tutti albanesi, che l’altra sera hanno fatto irruzione nel Bar Centrale di via Bellini a Pioltello

RILIEVI DEI CARABINIERI Il locale dove lo straniero è stato aggredito mentre era seduto a un tavolo

RILIEVI DEI CARABINIERI Il locale dove lo straniero è stato aggredito mentre era seduto a un tavolo

Pioltello (Milano), 17 dicembre 2014 - E' stato un agguato in piena regola. La vittima nel bar, poi l’ingresso di cinque uomini. Le botte, i calci: e alla fine, due colpi di pistola alla gamba. Non volevano uccidere i membri del «commando», probabilmente tutti albanesi, che l’altra sera hanno fatto irruzione nel Bar Centrale di via Bellini a Pioltello e hanno aggredito e infine gambizzato un connazionale ventisettenne, lasciandolo a terra sanguinante. Un avvertimento, forse. O, come sarebbero più propensi a credere gli inquirenti al lavoro senza sosta, una spedizione punitiva, magari per qualche cosa, una lite, un diverbio, successo nei giorni precedenti, o poche ore prima.

Tutte ipotesi, almeno per ora. Degli aggressori sino a questo momento non vi è traccia, e di sicuro ci sono solo alcune testimonianze raccolte nella notte dai militari di Pioltello e di Cassano d’Adda. L’albanese ferito, intanto, migliora. Ricoverato immediatamente all’ospedale San Raffaele, è stato sottoposto nella notte ad un intervento chirurgico per la rimozione delle pallottole nella gamba. Operazione delicata, ma riuscita. L’altra sera, poco dopo il fatto, si era temuto per la vita dell’uomo: i proiettili, infatti, avevano raggiunto l’uomo alla gamba ma in posizione pericolosa. Sino a questo momento non è stato possibile ascoltare la versione della vittima. In realtà, vanno ancora accertate persino le sue generalità. Sarebbe stato identificato come un cittadino albanese di 27 anni, domiciliato in zona ma non a Pioltello, e risulterebbe senza precedenti penali.

L’altra sera, era seduto nel Bar di via Bellini angolo via Cilea e trascorreva la serata quando, all’improvviso, hanno fatto ingresso gli uomini. Il gruppo, cinque persone a quanto ricostruito, lo ha immediatamente accerchiato, gettato a terra e percosso. Prima di uscire dal locale, i colpi di pistola, sparati in sequenza all’uomo già a terra. L’ipotesi, come si diceva, è che non vi fosse intenzione di uccidere, ma solo di punire e terrorizzare. Per che cosa, è ancora mistero. Immediatamente dopo i soccorsi e l’allarme. Sul posto il 118 e i carabinieri. Gli aggressori nel frattempo erano fuggiti. Sembra, ma anche questo si sta chiarendo, che un’auto a motore acceso li attendesse fuori dal locale. Immediatamente, mentre si prestavano le cure al ferito, sono partite le ricerche e le indagini. Quale che sia la matrice, un episodio inquietante. Qualche cosa di molto simile, nella dinamica, a quanto accaduto pochi mesi fa a Gorgonzola, quando un egiziano fu raggiunto al bar e punito per uno «sgarro» a botte e colpi di pistola. Anche stavolta un Far West in pieno centro e alle nove di sera, che conferma la situazione sempre più drammatica del quartiere Satellite pioltellese, critico di giorno, terra di nessuno la notte.

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