I ladri hanno preso a martellate le tapparelle dell’appartamento
Pioltello (Milano), 5 febbraio 2016 - Cercano di scassinare una tapparella e di entrare dalla finestra, in casa c’è una giovane donna da sola. L’arrivo dei carabinieri, già in zona per un servizio di perlustrazione, ha impedito il furto e consentito l’arresto di uno dei due malviventi. Sono stati gli stessi militari, poco dopo, a soccorrere la giovane, trovata in casa ancora terrorizzata, e a tranquillizzarla. È accaduto l’altra sera a Pioltello, dove la coppia di malviventi, un albanese di 24 anni e un complice che è invece riuscito a scappare, ha cercato di introdursi in un appartamento al primo piano di un palazzo in via Visconti. I colpi sulla tapparella abbassata della finestra, inferti con pugni e mazzette, hanno svegliato di colpo la trentenne che si trovava, sola, all’interno. La donna ha iniziato a urlare e chiesto aiuto al telefono. Ma sul posto in pochi istanti c’erano già i carabinieri di Cassano d’Adda, impegnati con i colleghi del Cio in un servizio di controllo disposto dal Comando provinciale milanese.
All’arrivo delle auto di pattuglia e delle divise, i ladri hanno cercato la fuga. Uno dei due, l’albanese, è stato preso e arrestato: aveva con sé alcuni arnesi da scasso. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato. Lo stesso servizio serale, cui hanno partecipato tutti gli uomini della Compagnia, ha fruttato altri tre arresti. A Gessate i militari hanno fermato una donna di 66 anni, italianissima. A suo carico un provvedimento emesso dalla Procura in Corte d’appello per un cumulo pene di oltre dieci mesi per truffa, calunnia e falso. I fatti risalgono a molto tempo fa. Preso a Bellinzago Lombardo, supermercato La Corte Lombarda, un nigeriano di 36 anni: aveva poco prima fatto man bassa di alcolici dagli scaffali dell’iper, infilando in una borsa bottiglie per quasi cento euro.
Ancora a Pioltello una denuncia a piede libero è scattata, per il reato di ricettazione, ai danni di un romeno pregiudicato. Si trovava insieme ad alcuni connazionali nella sala scommesse in zona stazione, e qui stava mercanteggiando la vendita di alcuni capi in pelle, giacche e giacconi, risultati frutto di un furto compiuto proprio in giornata in un negozio di Sesto San Giovanni. L’arrivo dei militari, che avevano già in agenda il controllo della sala, ha interrotto gli affari; per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero, i capi, del valore di diverse centinaia di euro, sono stati sequestrati e saranno restituiti ai legittimi proprietari.
di MONICA AUTUNNO