Incidente in Tangenziale, morta 23enne bresciana: si cercano le cause

Maria Gaburri ha perso il controllo ed è finita contro il guardrail. Stata sbalzata fuori dall'abitacolo, si cercano le cause. Sull'asfalto la povera studentessa è stata investita dalle auto di passaggio di Barbara Calderola

Soccorsi del 118 (archivio)

Soccorsi del 118 (archivio)

Cernusco sul Naviglio, 28 marzo 2015 - Non si fermano le indagini sul tragico incidente dell’altra sera sulla Tangenziale Est, a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, costato la vita a Maria Gaburri, studentessa 23enne del Bresciano. Una cosa per ora è certa: ha fatto tutto da sola. La ragazza, fuori sede, frequentava l’università a Milano e stava rientrando a casa, quando per cause ancora al vaglio della Polstrada, ha perso il controllo della sua Citroen C1, sbattendo contro il guard-rail: un impatto fatale. Così violento da sbalzarla sull’asfalto in fin di vita.

Dopo un testa coda si era piantata al centro della carreggiata, ed è così che si è innescata la seconda parte del dramma: la macchina che seguiva non si è fermata in tempo, passando sopra il corpo della povera ragazza. Idem per la terza vettura che ha centrato la seconda. Tutti viaggiavano in direzione della barriera della Milano-Venezia. Feriti pure gli altri due automobilisti, un 31enne e un 53enne, entrambi ricoverati all’ospedale di Vimercate, ma non in pericolo di vita.

L’inchiesta che verte soprattutto sulla ricostruzione della dinamica e in particolare sulle cause che hanno portato la vittima a sbandare, prosegue a ritmo serrato. Malore? Colpo di sonno? Non si può escludere nulla, anche se lo schianto si è consumato alle 21.45, non tardissimo. Da capire anche come il corpo sia potuto finire sull’asfalto, nonostante i sistemi di sicurezza, di serie anche sulle piccole auto. La terribile sequenza è andata in scena sotto gli occhi dei mezzi in transito all’altezza del Parco Increa, fra Cernusco e Carugate. Tutti sotto choc, hanno descritto una scena agghiacciante. Per liberare le corsie da rottami e lamiere ci sono volute ore. In tarda serata gli investigatori hanno rintracciato la famiglia, con tutte le conseguenze del caso. Un pugno allo stomaco per parenti e amici. La studentessa bresciana allunga la scia di sangue sulle strade della zona. E se il triste primato spetta proprio alla Tangenziale Est, l’ex Statale Padana segue a ruota, quarta in assoluto per morti in Italia secondo l’Istat.