Giovedì 25 Aprile 2024

Allarme lavoro in Martesana: la disoccupazione cresce del 30 per cento. Pioltello maglia nera

Seguono Cernusco e Segrate, dove sono rimasti a piedi, rispettivamente, in 464 e 444 dal 1 gennaio scorso. Poco sotto Gorgonzola, con 392 disoccupati, più di uno al giorno, Melzo, 381 e Cassano d’Adda, 346. Tra i piccoli Comuni spiccano Gessate, Bussero e Cambiago con 181, 144 e 122. Mentre il centro che sembra risentire meno degli effetti della crisi, che non ha certo risparmiato la zona, un tempo una sorta di Eden vicino alla piena occupazione, è Grezzago

Disoccupazione giovanile (Germogli)

Disoccupazione giovanile (Germogli)

Pioltello (Milano), 22 dicembre 2014 - Più 30%: è il dato drammatico della disoccupazione sul territorio, in drastico aumento dal 2012. La situazione più delicata a Pioltello, dove si registrano da inizio anno quasi mille lavoratori a spasso in più rispetto al 2013. Per l’esattezza 943. Tre famiglie al giorno, nel 2014, hanno perso il reddito. Seguono Cernusco e Segrate, dove sono rimasti a piedi, rispettivamente, in 464 e 444 dal 1 gennaio scorso. Poco sotto Gorgonzola, con 392 disoccupati, più di uno al giorno, Melzo, 381 e Cassano d’Adda, 346.

Tra i piccoli Comuni spiccano Gessate, Bussero e Cambiago con 181, 144 e 122. Mentre il centro che sembra risentire meno degli effetti della crisi, che non ha certo risparmiato la zona, un tempo una sorta di Eden vicino alla piena occupazione, è Grezzago con 47 persone alla ricerca di un posto. I dati sono al ribasso, le statistiche di Afol, l’Agenzia pubblica che si occupa del problema, non catturano chi ha rinunciato a sistemarsi e non si iscrive più neanche nelle liste dei «disponibili subito».

L’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro restituisce un’Adda-Martesana in crescente affanno dall’inizio della recessione, nel 2008. Per cinque anni, fino al 2013, la situazione è andata lentamente peggiorando, fino a precipitare nel 2014. L’incremento più grave si è registrato dal 2012: tra il 2009 e il 2011 infatti i numeri sono stati stabili, addirittura con un piccolo calo. Cinque anni fa erano 3.169 i lavoratori a spasso, 1.343 uomini e 1.826 donne, l’anno scorso 8.243 (3.896 uomini, 4.346 donne). Negli ultimi dodici mesi i disoccupati sono drasticamente aumentati: tra il secondo e il terzo trimestre l’aumento è stato del 30,66%. Sono 5.984 in più quelli che si sono messi in lista da gennaio a settembre, il 2014 si concluderà, secondo le previsioni, in linea con il 2013.

di Bar.Cal.