L'assessore regionale Giulio Gallera
Truccazzano (Milano), 19 febbraio 2017 - Meningite, scatta la psicosi. Si sono rincorse tutto il giorno notizie allarmanti su una dozzina di bambini di Truccazzano ricoverati al Pronto soccorso di Melzo. Tutto questo dopo la morte nei giorni scorsi di una catechista del paese. nausea, diarrea e un colore strano delle urine i motivi degli accessi all'ospedale. Sintomi successivi alla profilassi attivata in città? I dati senbrano in gran parte escluderlo. "L'Ats Città Metropolitana di Milano in merito ai 12 bambini residenti nell'area di Trucazzano che si sono presentati al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Melzo con sintomi di vomito e diarrea, e che sono stati già tutti dimessi, ci ha informato che solo 4 di questi erano stati sottoposti a profilassi antibiotica giovedì 16 febbraio, in seguito al decesso per meningite meningococcica della loro catechista, quindi i sintomi comuni sono riconducibili alla forma di influenza ora in atto e non alle misure precauzionali attivate per la meningite". Lo comunica l'assessore al Welfare di lombardo Giulio Gallera.
"L'Ats ci ha inoltre precisato - evidenzia l'assessore - che i contatti stretti sottoposti a profilassi a seguito dell'attività della donna presso la parrocchia sono stati 46 adulti e 51 bambini e che in occasione dell'incontro informativo, presso la parrocchia, la Struttura di Igiene Pubblica aveva provveduto ad informare tutti i presenti e a distribuire documentazione riportante tutte le informazioni relative all'assunzione dell'antibiotico ed alle possibili controindicazione e interazioni farmacologiche". "Per questo - conclude Gallera - in riferimento alla colorazione rossa delle urine riscontrata in alcuni dei soggetti, preciso che era stato comunicato ai genitori che il farmaco assunto (rifampicina) avrebbe potuto indurre tale reazione". Come da "bugiardino".