Trezzo sull'Adda, il saluto degli Alpini alla mostra sulla Grande Guerra

Per i trent'anni della sezione locale delle Penne Nere

Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

Trezzo (Milano), 4 giugno 2017 - Giù il cappello per gli alpini a Trezzo, inaugurata la mostra dedicata alla Grande Guerra per i 30 anni della sezione cittadina, in attesa del maxi-raduno sul fiume dell’Ana di Monza, domenica prossima. Orgoglio e commozione per i cimeli e le lettere inviate e arrivate dal fronte, scritte da Margherita Bassi Bentivoglio, la «staffetta» delle preziose epistole, custodite in un archivio privato di famiglia, messo a disposizione da Lorenzo Bassi per l’evento. «In quelle parole c’è la storia del nostro Paese e della nostra gente», dice commosso Flavio Verderio, presidente delle penne nere del fiume.

Pagine ingiallite che raccontano vita, travaglio e speranze di un’intera generazione di giovani militari partiti proprio da qui. Il vicesindaco Massimo Colombo ha tagliato il nastro della retrospettiva, allestita nella sede dell’Opera Pia, in piazza Crivelli (aperta al pubblico fino al 10 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30). «Onoriamo un gruppo che ci rende orgogliosi di essere trezzesi, una presenza attiva e significativa per tutti dal 1987 a oggi. Mi auguro che le scuole colgano l’opportunità».

Munizioni e gavette, ma anche divise da crocerossine: l’allestimento è un suggestivo tuffo nella storia. Molti gli appuntamenti in programma nella settimana delle celebrazioni, mercoledì alle 21 la festa si sposta in chiesa parrocchiale a Concesa per «La guerra di Beniamino», una serata di canti e letture con il coro «La Baita» di Carate Brianza. Sabato, si terrà il convegno «La Grande Guerra delle donne», alle 10, sempre nella sede dell’Opera Pia, con lo storico Alessandro Gualtieri e domenica il ritrovo provinciale con iniziative in tutta la città.