Scoperto traffico di rifiuti speciali, oli pericolosi venivano messi in commercio

L'operazione è stata portata a termine dai finanzieri di Gorgonzola

INDAGINI Sono state condotte dalla guardia di finanza (foto di repertorio)

INDAGINI Sono state condotte dalla guardia di finanza (foto di repertorio)

Gorgonzola (Milano), 25 luglio 2017 - Sequestrate oltre 3mila tonnellate di rifiuti liquidi speciali e scoperto più di 21 mila tonnellate di prodotti consumati in frode per un valore di 5 milioni e mezzo di euro. Sono i risultati dell'operazione "Oil Spill" portata a termine dalla Guardia di finanza di Gorgonzola. Otto persone sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria. L'indagine, che ha portato a bloccare un gruppo criminale operante sull'intero territorio nazionale, con importanti ramificazioni in Lombardia e Toscana, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano. 

I rifiuti speciali erano derivati dagli olii di sentina prodotti dalla pulizia e dallo scarico di unità navali: circolavano grazie a documenti di trasporto irregolari emessi da una società di Livorno, operante nel settore dei servizi per l'ambiente. Il prodotto, infatti, non completava il ciclo di lavorazione (solo al termine del quale avrebbe potuto essere assimilato ad olio combustibile e assoggettato ad imposta), ma veniva messo in commercio pur non avendo ancora perso la sua classifica di rifiuto pericoloso. Il prodotto veniva poi miscelato in un deposito in provincia di Milano con altri prodotti energetici e poi immesso in consumo, per usi civili e industriali, a prezzi inferiori rispetto a quelli previsti per gli oli minerali, violando così le regole concorrenziali di mercato e all'insaputa dei consumatori finali. Gli accertamenti dei finanzieri hanno così consentito di ricostruire il sistema di frode ai danni della Stato e dei cittadini, grazie al quale i responsabili, mediante la costituzione ad hoc di società di capitali con sede a Milano, erano riusciti a spartirsi i profitti accumulati.