Rodano, il racconto choc del gioielliere: "Se non avessi sparato ci avrebbero ucciso"

Rodolfo Corazzo ripercorre l'ora e mezza di terrore nella sua villa

Rodolfo Corazzo

Rodolfo Corazzo

Rodano (Milano), 25 novembre 2015 - "Se non avessi avuto la pistola e non avessi sparato, sono certo che i rapinatori avrebbero ammazzato me, mia moglie e mia figlia". Ne è sicuro Rodolfo Corazzo, il gioielliere che ieri sera, insieme alla moglie e alla figlia di 10 anni, è rimasto per un'ora e mezza in ostaggio di tre rapinatori nella sua villa di Rodano, nel Milanese, prima di sparare e uccidere il capo della banda. "I rapinatori mi hanno aspettato al cancello e sono entrati insieme a me - ha spiegato il gioielliere - mi hanno perquisito ma non si sono accorti, fortunatamente, che avevo la pistola in una tasca della giacca". E proprio questa dimenticanza, sottolinea il gioielliere, ha permesso a lui e alla sua famiglia di salvarsi. "Non avevo mai sparato a nessuno - ha aggiunto l'imprenditore, che ha accettato di parlare con i giornalisti nello studio del suo avvocato Pietro Porciani - e ho dato ai rapinatori tutto quello che volevano, ma chiedevano dei soldi che non avevo in casa". Il gioielliere, all'ennesima minaccia da parte di un ladro armato di coltello e pistola di "tagliare me, mia moglie e mia figlia" se non avesse consegnato i contanti, ha deciso di estrarre l'arma e fare fuoco. "Quando il rapinatore ha aperto la porta io gli ho puntato l'arma contro, i malviventi sono scappati verso il garage. Per evitare che tornassero, ho sparato un colpo contro il muro. Ma a un certo punto è spuntata una pistola che avevo nel caveau e che i ladri avevano preso, una 375 Magnum che detengo legalmente, che ha sparato 5 colpi. Sentivo i proiettili passare. Così ho sparato ancora, centrando un rapinatore. I complici così sono fuggiti". Corrazzo ha anche detto di comprendere chi come lui, durante una rapina in casa, ha reagito sparando e uccidendo i ladri: "Capisco le altre persone, perché se i ladri hanno fatto quello che hanno fatto a me e alla mia famiglia, è devastante".