Pioltello, la stazione è terra di nessuno

In assenza dei pendolari il sottopasso che collega Limito a Seggiano è in totale stato di abbandono e degrado. I residenti lanciano l’allarme

Il sottopasso della stazione

Il sottopasso della stazione

Pioltello (Milano), 4 agosto 2017 - Vetri di bottiglie, escrementi umani e odori nauseanti. È la situazione lamentata dagli abitanti di Limito e Seggiano, esasperati da una situazione ai limite della tollerabilità. Il sottopassaggio pedonale che collega i due quartieri è spesso imbrattato da urina e feci umane. È un luogo di bivacco per i disperati della zona, dove spesso stazionano ambulanti abusivi e qualche bullo della zona. Camminare nel corridoio sotterraneo è spesso un’impresa, per via degli odori nauseanti. Il problema aumenta in estate, quando il caldo afoso di questi giorni rende l’aria irrespirabile, i pendolari diminuiscono e la zona della stazione si fa deserta. A quel punto, la gente ha paura ad attraversare il tunnel che, oltre a mettere in comunicazione Limito a Seggiano, dà accesso al parcheggio e permette di arrivare ai binari. Non sono mancati negli ultimi mesi qualche scippo, la presenza inquietante di balordi spaventa.

Il degrado non finisce al sottopasso. Dopo l’ultimo raid vandalico che ha distrutto ogni cosa, l’ex sala di aspetto non è mai stata riaperta e ancora oggi la situazione è desolante. Il pattume non manca mai. Nella zona tra la stazione e piazza Garibaldi, il degrado resiste e ricompare dopo ogni intervento straordinario di pulizia. Vecchi mobili e materiale di risulta abbandonati sui marciapiedi e ai bordi delle strade. Non sono soltanto gli abitanti della zona a non rispettare le regole del vivere civile, ma spesso le discariche abusive spuntano dopo l’arrivo di camioncini da fuori città. Si tratta di artigiani che lavorano in nero con piccoli interventi di ristrutturazione nelle case della zona e, in assenza di regolare fattura, non possono portare il materiale di risulta nelle discariche autorizzate.

E così la sporcizia abbonda nei quartieri, ma anche nelle stradine di campagna della zona, tra il parco delle Cascine e via San Francesco. Nei giorni scorsi, anche il parco giochi di piazza del Mercato era pieno di feci umane: le mamme portano i bambini tra le aiuole. Bottiglie rotte di birra e super alcolici anche nei parchi del Satellite, tra le vie Mozart e Bellini. Qui c’è il bivacco quotidiano dei balordi della zona. E poi, quando il tasso alcolico è alle stelle, scattano liti furibonde.